Ecco ciò che si può ottenere per chi ha un Isee, ovvero un reddito annuale a livello economico, non così elevato da permettersi certe spese.

Lo Stato molto spesso cerca di venire incontro a persone e famiglie che non possono permettersi una vita agiata ed economicamente tranquilla. Scattano dunque delle agevolazioni o degli aiuti per coloro che possono dimostrare di non avere un reddito così elevato.

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Con un ISEE basso ti spettano questi soldi: hai pochi giorni per fare domanda (Pixabay) – radioradio.it

Questa è l’utilità dell’ISEE, ovvero l’Indicatore della situazione economica equivalente. Un parametro che stabilisce il reddito reale durante l’anno di un soggetto o di un nucleo familiare. Se l’ISEE non raggiunge determinati range economici, a quel punto le persone in questione possono beneficiare di bonus erogati in loro favore.

Ma andiamo a vedere quali sono i bonus per un ISEE piuttosto basso a disposizione delle famiglie italiane; tutti aiuti che possono essere erogati previa presentazione di una domanda apposita entro il 31 dicembre 2025. Una data da segnare sul calendario non solo per la fine dell’anno, ma anche come scadenza assoluta.

I bonus da richiedere per le famiglie con un ISEE basso: ce n’è per tutti!

Partiamo da coloro che vantano un ISEE più basso di 10 mila euro; ad esempio è da segnalare il Bonus bollette, una sorta di agevolazione generale sulle utenze di gas, luce, acqua e telefono. Chi non raggiunge il range, può ottenere degli sconti, fino al 50%. Di recente è stato erogato anche il Bonus sociale, che permette di avere una decurtazione della bolletta di luce, gas, acqua e anche per la Tari, ovvero la tanto odiata tassa sulla nettezza urbana.

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I bonus da richiedere per le famiglie con un ISEE basso: ce n’è per tutti! (foto X) – radioradio.it

In tal senso viene proposta anche la cosiddetta Carta acquisti ordinaria, ovvero una carta di pagamento elettronica concessa a cittadini che si trovano in condizioni di disagio economico. Non spetta a tutti, ma solo ai nuclei familiari in cui sono presenti componenti con età minore ai 3 anni o maggiore ai 65 anni.

Altra agevolazione è il Bonus psicologo, un aiuto di massimo 1.500 euro che andrà validato dall’Inps, così da poter spendere complessivamente meno se si usufruisce del servizio di psicoanalisi o psicoterapia. O l’Assegno di inclusione con ISEE fino a 10.140 euro, riservato alle famiglie con almeno un minore e/o un disabile.

In base al reddito è possibile richiedere entro fine anno il Bonus libri, scuole e tasse, dedicato a tutte le famiglie con redditi bassi. Le agevolazioni sono proposte in base al calcolo dell’ISEE, come ad esempio l’esenzione dal pagamento delle tasse scolastiche, accanto al buono per i libri scolastici disciplinato ogni anno da Comuni e Regioni.

Infine l’importante esenzione dal ticket per le prestazioni mediche. Tale aiuto spetta ai cittadini inferiori ai 6 anni e superiori ai 65 anni, con reddito complessivo sotto i 36.000 euro. Oppure ai disoccupati e ai loro familiari, ai titolari di pensioni con famiglia a carico con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge.