Altra bomba nel circuito Atp di tennis: Carlos Alcaraz deve arrendersi nuovamente a Jannik Sinner. 

Hanno dominato la stagione appena conclusa vincendo due Slam a testa e ora Alcaraz e Sinner sono pronti a cominciare nel migliore dei modi il 2026. Lo spagnolo ha trionfato al Roland Garros e agli Us Open, l’azzurro agli Australian Open e a Wimbledon, oltre a vincere le Atp Finals di Torino.

Sinner e Alcaraz si salutano a Torino
Alcaraz e Sinner (Screenshot da profilo X @CommozioniA) – Radioradio.it

Una vera e propria egemonia destinata a durare ancora a lungo, come certificato dall’attuale ranking Atp: Alcaraz primo in classifica con 12050 punti, Sinner secondo con 11500 punti e poi il vuoto. Consideriamo che Zverev, al momento terzo, di punti ne ha appena 5160.

Rivalità Alcaraz-Sinner: il giudizio di Rusedski

Ma c’è un dettaglio nettamente favorevole a Sinner in questa sfida infinita con l’amico-rivale iberico. A sottolinearlo è proprio in queste ultime ore l’ex numero 1 britannico Greg Rusedski: “Quello adottato da Jannik Sinner durante la pausa è sicuramente un programma più sostenibile. Basti pensare che l’italiano si è concentrato solo sulla preparazione per la nuova stagione“.

Sinner-Alcaraz
Sinner e Alcaraz (Canva) – Radioradio.it

Rusedski, poi, aggiunge: “Sinner non ha fatto quasi nulla durante la pausa stagionale, saltando addirittura la Coppa Davis rinunciato alla Coppa Davis. Alcaraz, invece, è sceso in campo anche a Tokyo dove ha rimediato un brutto infortunio. Parliamo di un ragazzo giovane, ma sono convinto che Alcaraz debba gestire in maniera più intelligente il suo calendario e i tanti impegni“.

Rusedski, dunque, elogia l’oculata gestione delle energie da parte di Sinner: anche da questo punto di vista, Alcaraz avrà molto da imparare dal campione di San Candido.