Ecco cosa si nasconde dietro al vezzo più noto del leggendario cantautore: la spiegazione affonda le radici in tempi cari e lontani

Un’icona italiana. Con un respiro internazionale davvero importante, visto che nella sua lunghissima carriera il nativo di Cellino San Marco ha venduto oltre 25 milioni di dischi in tutto il mondo.

Al Bano col suo inseparabile cappello
Perché Al Bano porta sempre il cappello? Il motivo commuove tutti: nessuno lo sapeva (Screenshot da profilo X @perchetendenza) – Radioradio.it

Un personaggio amatissimo dal grande pubblico, anche controverso in taluni aspetti riguardanti le sue convinzioni politiche (Al Bano si è sempre dichiarato apertamente di destra, non nascondendo la sua simpatia tanto per Silvio Berlusconi quanto per Matteo Salvini) e le vicende familiari che lo hanno visto al centro di svariati gossip sia con Romina Power che con Loredana Lecciso.

Come tutti i più grandi artisti, il cantautore pugliese è ben riconoscibile sul palco (ma anche nelle apparizioni pubbliche) per i suoi cappelli, che sfoggia puntualmente tanto negli studi televisivi quanto nella vita di tutti i giorni.

In molti si sono chiesti, facendo esercizio di curiosità, perché il cantante non rinunciasse mai a questo particolare accessorio d’abbigliamento. Il motivo, svelato dopo una ricerca sulle abitudini di un caro parente scomparso diversi anni fa, ha lasciato tutti senza parole.

Al Bano, il ricordo del padre resta vivo nei cappelli indossati

Carmelo Carrisi, il papà del famoso artista, era un grande collezionista di cappelli. Ne conservava moltissimi nel suo armadio, sfoggiandoli di tanto in tanto magari in occasioni di una certa importanza.

Al Bano Carrisi saluta la telecamera
Al Bano, il ricordo del padre resta vivo nei cappelli indossati (Screenshot da profilo X @rainingcaffeine) – Radioradio.it

Il forte attaccamento ai valori familiari – nel caso specifico alla figura paterna – e a tutto ciò che la sua terra d’origine gli ha trasmesso nella crescita e nella formazione dell’uomo che è diventato da adulto è il motivo principale della scelta di Al Bano di non rinunciare mai ad indossare i suoi inconfondibili cappelli.

Per il famoso artista dunque portare il cappello non è solo questione di stile, quanto simbolo di un legame profondo con la memoria e l’eredità dell’amato papà Carmelo. È un segno distintivo che unisce famiglia, amore e rispetto per il proprio ambiente e per le tradizioni da esso derivanti.

Attraverso questo piccolo gesto, Al Bano si avvicina idealmente, ogni volta, alla figura paterna, trovando conforto nei momenti difficili e ispirazione costante nella sua vita artistica. Quella che può essere a tutti gli effetti definita una tradizione della famiglia Carrisi riflette il forte attaccamento di Al Bano ai valori, alle radici culturali e alle tradizioni della sua Puglia.