Un prodotto di cui tutti vanno pazzi è stato richiamato dal Ministero della Salute: ecco il motivo per cui è meglio non consumarlo.
Quando si va al supermercato, oltre ad acquistare prodotti freschi (come carne, pesce, verdure e formaggi), molto spesso si comprano anche quelli confezionati. Questi vengono controllati prima di essere immessi sul mercato. Purtroppo, però, da alcune analisi spesso può risultare che siano contaminati oppure che abbiano qualche altro problema.

Per questo il Ministero della Salute si occupa di diffondere i richiami o ritiri dal mercato di prodotti che magari sono stati contaminati oppure che presentano mancanze o errori sulle etichette. Questa volta è stato richiamato un prodotto molto amato, che però è meglio non consumare. Ecco perché.
Il prodotto molto amato richiamato dal Ministero della Salute
Il Ministero della Salute e alcune catene di supermercati hanno segnalato il richiamo di un prodotto molto amato: il gelato. In particolare si tratta di un lotto del gelato in vaschetta al gusto vaniglia, nocciola e cacao a marchio Consilia.

Il prodotto in questione è venduto in vaschette da 1 kg, con il numero di lotto TE5139 TR e il termine minimo di conservazione (TMC) 31/05/2027. Il gelato richiamo è stato prodotto dall’azienda Eskigel Srl per SUN Soc. cons. a r.l. presso lo stabilimento di produzione che si trova in via Vanzetti 11, a Terni. Il motivo del richiamo di questo prodotto molto amato è un possibile errore nell’etichetta. Infatti il coperchio riporta correttamente i gusti contenuti (Vaniglia Nocciola Cacao), mentre la vaschetta fa riferimento ai gusti fragola, limone e pesca.
Insomma, non c’è nessuna contaminazione ma per via di un errore sull’etichetta, i consumatori potrebbero ritrovarsi con una vaschetta di gelato con i gusti diversi rispetto a quelli che volevano acquistare. Il Ministero della Salute di recente ha richiamato anche altri prodotti come il tofu a marchio dm Drogerie Markt per via di una possibile crescita indesiderata di Bacillus cereus. Il prodotto interessato è venduto in confezioni sottovuoto da 200 grammi, con il numero di lotto 97112 con il TMC 05/07/2026.
Richiamato anche il lotto 06022026 con TMC 06/02/2026 di polenta rimacinata a pietra a marchio Apicoltura Brezzo. Il motivo segnalato è la presenza di livelli di fumonisine superiori ai limiti di legge. Un altro richiamo è quello dei filetti di orata con pelle congelati a marchio Azur Seafood. Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la presenza di “residui inibenti”.
Il prodotto in questione è venduto in cartoni da 4,4 kg con il numero di lotto F.35.43 e il TMC 29/08/2027. Infine, è stato richiamato anche un lotto (il L1270 con data di scadenza 10/10/2025) di mozzarella di Puglia a marchio Rewe Feine Welt. La ragione indicata sull’avviso di richiamo è una possibile contaminazione da Listeria monocytogenes.










