E’ scandalo nei media di informazione sulla recente conferenza stampa di Donald Trump e Robert Kennedy Jr.
Aveva parlato di un importante annuncio Donald Trump ai funerali di Charlie Kirk. Il giorno dopo, alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti si è presentato davanti alle telecamere accompagnato da Robert F. Kennedy Jr, segretario della Salute. L’annuncio è di grande rilevanza: “La Food and Drug Administration informerà i medici che l’uso di paracetamolo o Tylenol, può essere associato a un rischio molto elevato di autismo”.
“Per questo motivo, raccomandano vivamente alle donne di limitare l’uso di Tylenol durante la gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario”, ha aggiunto Trump. A seguito dell’annuncio, i principali media di informazione nazionali e internazionali hanno puntato il dito contro il POTUS, riportando le dichiarazioni dell’EMA (Agenzia europea per i medicinali): “Non ci sono nuove evidenze scientifiche”. Il mainstream però non ha cercato se ce ne fossero di “vecchie”. L’internet l’ha fatto.
Quel tweet di Tylenol nel 2017
“In realtà sconsigliamo l’uso dei nostri prodotti durante la gravidanza. Grazie per aver dedicato del tempo a esprimere le tue preoccupazioni oggi”. Il tweet rinvenuto di recente su X è del profilo del farmaco Tylenol, ed è datato 7 marzo 2017. La Casa Bianca lo ha riportato ironicamente all’attenzione, retwittandolo. Oltre a quel post, è riemerso anche un articolo pubblicato su Reuters nel 2013: “Troppo Tylenol in gravidanza potrebbe influenzare lo sviluppo”, firmato Kathryn Doyle.
Dopo l’annuncio di Trump, Kennedy Jr ha denunciato le precedenti gestioni: avrebbero minimizzato i sospetti sul legame tra vaccini e autismo. L’avv. Renate Holzeisen in diretta a Un Giorno Speciale ci presenta uno studio della Henry Ford Health, di cui si è parlato al Congresso statunitense, ma che non è stato pubblicato. “Gli autori non hanno neanche il coraggio di pubblicarli perché temono ritorsioni per la loro carriera”.
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