Un incidente senza precedenti ha colpito ieri pomeriggio Lisbona: uno dei vagoni della storica funicolare da Glória, simbolo della capitale portoghese, è deragliato e si è schiantato contro un edificio, causando 17 morti e 21 feriti, tra cui una donna italiana.

Secondo le prime ricostruzioni, il cavo di sicurezza si sarebbe spezzato mentre il convoglio stava scendendo dal belvedere di São Pedro de Alcântara verso Praça dos Restauradores. “Lisbona è in lutto”, ha dichiarato il sindaco Carlos Moedas, parlando di “una tragedia senza precedenti” nella storia cittadina. Il governo ha proclamato una giornata di lutto nazionale, con bandiere a mezz’asta anche al Parlamento europeo.

I soccorsi hanno trasferito in ospedale tutti i feriti: almeno quattro sono in condizioni gravi, mentre gli altri, tra cui un bambino, hanno riportato traumi meno seri. L’ambasciata italiana ha confermato che una connazionale ha subito la frattura di un braccio, ed è rimasta in contatto con le autorità locali e con l’unità di crisi della Farnesina.

Il primo vagone si è schiantato contro un edificio in curva, mentre il secondo, più in basso, ha solo slittato leggermente senza deragliare. Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha espresso cordoglio e chiesto indagini rapide, mentre messaggi di vicinanza sono giunti anche da Meloni, Von der Leyen e Metsola.

La funicolare da Glória, attiva dal 1885 e utilizzata da oltre 3 milioni di passeggeri l’anno, aveva già registrato un deragliamento nel 2017 senza conseguenze gravi. Negli ultimi anni i sindacati avevano più volte denunciato i rischi legati alla manutenzione esternalizzata. “Quanto accaduto conferma i timori dei lavoratori”, ha commentato il sindacalista Manuel Leal, chiedendo che la gestione torni all’azienda pubblica.