Il sabato di Serie A è stato ricco di gol e di spunti da commentare. La vittoria per 4 a 3 della Juventus sull’Inter ha entusiasmato i tifosi bianconeri, mentre gli interisti alla seconda sconfitta su tre partite cominciano ad essere preoccupati in vista del futuro. Stefano Agresti non aveva dubbi sulla vittoria del Napoli, mentre sottolinea il peso del risultato del Derby d’Italia: “Partite emozionanti e spettacolari, il Napoli sta giocando meglio di tutti. È la squadra che dà segnali più incoraggianti. La vittoria della Juventus è molto significativa. Nell’economia del campionato pesa, una partita che lascia il segno nelle due squadre.
L’Inter rimane a tre punti, la Juventus va a nove. La manovra offensiva dell’Inter ha messo in difficoltà la Juve, però la prestazione è fatta anche da una difesa inguardabile. L’Inter non ha preso solo 5 gol col PSG, ma già nella parte finale della stagione tra Barcellona, Milan e altre partite ha subito sempre molto. Sono 35 gol subiti nelle ultime 18 partite. Sommer sta dando pessime sensazioni. Ieri ha preso due gol che non doveva prendere. La sua partecipazione è stata determinante. Nella difesa che non funziona mettiamoci anche il portiere. A portieri invertiti sarebbe cambiato poco, perché anche Di Gregorio ha preso un gol che non avrebbe dovuto.
Dallo scorso anno abbiamo detto che Di Gregorio non è a livello degli altri portieri della Juventus. I bianconeri hanno avuto sempre il portiere della nazionale, con alcuni intermezzi minimi. Di Gregorio quando Gattuso fa le convocazioni non lo considera nemmeno nei primi cinque. Per me non è un portiere da Juventus. Tra le prime della classifica è quello meno competitivi. Per Sommer invece sì cominciano a vedere gli anni.










