ROMA, GASPERINI E IL SUO NO A ECHEVERRI: IL BUCO A SINISTRA RIMANE – I giallorossi arrivano alle ultime ore di questo calciomercato estivo con più domande che certezze. Dopo un’estate ricca di contatti, trattative e nomi circolati, il bilancio attuale lascia un senso di incompletezza: mancano ancora rinforzi chiave sulle corsie offensive, la questione attaccante non è stata risolta, e alcuni obiettivi concreti sono sfumati a un passo dalla chiusura.

A testimoniare questo scenario è l’intervento al vetriolo di Enrico Camelio, in diretta su Radio Radio Mattino – Sport e News, che ha puntato il dito su una serie di scelte tecniche discutibili, in particolare una attribuita a Gian Piero Gasperini. Il tecnico, al suo primo anno sulla panchina giallorossa, avrebbe messo più di un freno a un operazione già ben avviata dalla dirigenza, condizionando così l’andamento del mercato.

Roma, sfuma ufficialmente il sogno di Gasperini: Sancho all’Aston Villa

Il colpo che avrebbe dovuto accendere l’attacco della Roma era Jadon Sancho. Il talento inglese del Manchester United è stato vicinissimo a vestire la maglia giallorossa, con l’accordo tra i club già trovato a Ferragosto.

Ma il trasferimento non è mai decollato, perché è mancato l’ok definitivo del calciatore. Come spiegato da Filippo Biafora, Sancho inizialmente aveva aperto alla Roma, salvo poi fare marcia indietro e non cambiare più idea. A nulla sono serviti i tentativi di rilancio: oggi è arrivata la chiusura definitiva della telenovela, con Sancho pronto a diventare un nuovo giocatore dell’AstonVilla, in prestito secco.

Un’occasione sfumata che lascia la Roma senza l’esterno offensivo di qualità che Gasperini aveva chiesto a inizio mercato.

Roma, Camelio e il retroscena su Echeverri: “Affare chiuso, poi saltato per volontà di Gasperini”

Ma è su un altro nome, meno chiacchierato nelle ultime ore, che Camelio ha fatto luce su un episodio passato ma centrale, secondo lui, per capire i problemi del presente. Si tratta di Claudio Echeverri, talento argentino classe 2006, oggi al Bayer Leverkusen.

I giallorossi lo avevano chiuso ufficialmente con il Manchester City in prestito secco”, ha dichiarato Camelio. “Era fatta per l’arrivo di Echeverri alla Roma, l’accordo era stato raggiunto: ma Gasperini ha detto no, perché non vuole allenare giocatori che non resteranno l’anno dopo”.

Una rivelazione pesante, perché secondo Camelio l’arrivo a costo zero di Echeverri avrebbe permesso alla Roma di gestire in modo diverso le risorse, investendo ad esempio su un esterno sinistro o un centrocampista di contenimento, e magari gestendo in prestito altri elementi come Dovbyk.

Esterno sinistro, il buco che non si riesce a chiudere

Uno dei punti più critici nella rosa giallorossa resta quello dell’esterno sinistro d’attacco. La Roma non è riuscita a chiudere alcun profilo per quel ruolo, e nelle ultime ore (secondo Camelio) starebbe provando un colpo in extremis, che però sa di ripiego.

Stanno tentando all’ultimo di prendere George del Chelsea, che però Gasperini aveva già bocciato in precedenza”, ha rivelato l’esperto di mercato. Il nome era già stato messo sul tavolo, ma era stato scartato per motivi tecnici. Ora, con poche alternative rimaste, la Roma torna su un giocatore che aveva scartato, segno di una pianificazione non lineare.

Dovbyk, Gimenez e un attacco ancora da costruire

A complicare il quadro c’è anche la questione attaccante centrale. La Roma è coinvolta in uno scambio con il Milan che vede protagonisti Dovbyk e Santiago Gimenez, ma la trattativa è tutt’altro che semplice. Come riportato da Gianluca Di Marzio, lo scoglio principale riguarda le formule contrattuali e le condizioni economiche, ancora distanti.

Ma secondo Camelio, il nodo vero è un altro: “A Trigoria non sono tutti d’accordo su questo scambio. Gasperini non vuole nemmeno vederlo Dovbyk a Trigoria”, ha dichiarato in diretta. “È inutile che si insista: l’allenatore lo ha già bocciato. Il punto è che c’è più di qualche blocco interno sull’operazione”.

In alternativa, si era fatto anche il nome di Krstovic, ma l’occasione sarebbe stata praticabile solo con una gestione diversa delle priorità, magari alleggerita dall’arrivo a costo zero di Echeverri.

Roma, un mercato che (per ora) lascia molti dubbi

La sensazione generale è che la Roma abbia perso il controllo del proprio mercato già settimane fa, e che ora stia cercando di rattoppare con operazioni d’emergenza. Le parole di Camelio puntano chiaramente il dito su Gasperini, reo (a suo dire) di aver rifiutato una soluzione che avrebbe potuto risolvere in anticipo le criticità attuali. “La Roma si è incartata da un mese. Altro che pizzette e tramezzini, come direbbe Furio Focolari…