Almeno cinque persone sono state uccise e undici ferite, sette in modo grave, in un attentato a Gerusalemme nord, nei pressi del Ramot Junction. Due terroristi, saliti a bordo di un autobus della linea 62, hanno aperto il fuoco prima di essere uccisi da un soldato. Hamas ha elogiato l’attacco, definendolo una ‘operazione eroica’.
L’ipotesi dei colloqui
Nel frattempo, il presidente americano Donald Trump ha avanzato una nuova proposta per porre fine al conflitto in Medioriente: il rilascio dei 48 ostaggi israeliani ancora detenuti a Gaza in cambio di un cessate il fuoco immediato e della fine dell’operazione militare israeliana su Gaza City. In cambio, Israele dovrebbe liberare fino a 3.000 prigionieri palestinesi, inclusi condannati per omicidi di civili israeliani.
Il piano prevede l’avvio di negoziati immediati: Israele chiede il disarmo di Hamas, che a sua volta pretende il ritiro totale dell’IDF dalla Striscia. Hamas ha dichiarato disponibilità a riprendere i colloqui, e anche Netanyahu starebbe valutando la proposta. Le famiglie degli ostaggi parlano di ‘cauto ottimismo’.










