Cambiare gli asciugamani, ogni quanto andrebbe fatto per evitare ‘pericolo’? Ecco quello che suggeriscono gli esperti.
Siamo abituati a pensare agli asciugamani come a oggetti innocui, parte della routine quotidiana, fedeli compagni di docce e lavaggi di mani. Puliti, morbidi, magari anche profumati di ammorbidente. Ma la verità, purtroppo, è che non sono così innocenti come sembrano. Anzi, potremmo dire che li stiamo usando male. E no, non si tratta solo di una questione estetica o di comfort. Il problema è molto più serio e molto più diffuso di quanto si creda.

Quante volte hai usato lo stesso asciugamano per più giorni di fila, pensando “È solo acqua pulita”? Un classico. Oppure lasciato il telo da doccia appeso in bagno, magari in un ambiente poco ventilato, convinto che bastasse lasciarlo asciugare per renderlo “riutilizzabile”? Ecco, è proprio qui che sbagliamo tutti.
Ecco ogni quanto bisogna realmente cambiare gli asciugamani da bagno: abbiamo sempre sbagliato
Dietro un asciugamano apparentemente pulito può nascondersi un microcosmo di batteri, cellule morte, muffe e umidità stagnante. Ogni utilizzo contribuisce ad aumentare la carica batterica, e ogni giorno in più che passa, anche se non visibile a occhio nudo, il rischio igienico cresce. Il bagno, infatti, è uno degli ambienti più favorevoli alla proliferazione di microorganismi, complice l’umidità costante e il calore.

Ma quindi, arrivati a questo punto la domanda nasce spontanea: ogni quanto bisogna realmente cambiare gli asciugamani per non correre pericoli? Secondo gli esperti, la risposta è sorprendente: ogni due o tre utilizzi al massimo. Anche se sembrano ancora freschi o non presentano odori sgradevoli, gli asciugamani accumulano più sporcizia di quanto immaginiamo. E se parliamo del telo da doccia, così come dell’accappatoio, lo scenario peggiora: andrebbe lavato almeno ogni tre utilizzi, specialmente se si vive in ambienti umidi o se l’asciugatura tra un uso e l’altro non è completa.
Ovviamente anche il modo in cui li andremo a lavare farà la differenza. Infatti, per ottenere asciugamani realmente igienizzati, non si dovrebbe mai impostare una temperatura inferiore ai 60°, solo in questo modo, si avrà la certezza di eliminare in primis lo sporco e di neutralizzare germi, batteri e cattivi odori, lasciando asciugamani soffici e profumati. Ed ora che la verità è stata svelata, non lasciamo mai più gli asciugamani in bagno per troppo tempo.










