500 euro è il contributo che otterranno le persone che hanno diversi requisiti. Ecco la data dell’accredito.
500 euro in più per fare la spesa fanno comodo a tutti, specie di questi tempi caratterizzati da difficoltà economica, caro vita ed inflazione. In effetti è in arrivo un contributo per diversi soggetti.

Non spetta a tutti ma solo a coloro che abbiano determinati requisiti. Ecco la data in cui arriveranno questi soldi.
A chi spetta il contributo di 500 euro e quando arriva
È in arrivo il contributo di 500 euro che tutti aspettavano e che si concretizza nella Carta “Dedicata a Te”, con cui tante famiglie avranno un aiuto per acquistare beni alimentari di prima necessità.

È un beneficio una tantum per cui non è necessario presentare domanda perché arriverà in automatico ai soggetti che ne hanno diritto, vale a dire i nuclei familiari che risiedo in Italia che:
- risultino iscritti nell’anagrafe comunale
- siano in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità e non superiore a 15.000 euro
- non percepiscano altre misure di sostegno, tra cui: Assegno di Inclusione, Reddito di Cittadinanza, Carta Acquisti, NASpI, DIS-COLL, CIG e ogni altra forma di sostegno al reddito pubblico, nazionale o locale
L’elenco dei beneficiari viene elaborato dall’INPS, secondo i seguenti criteri di priorità:
- famiglie con almeno tre componenti di cui uno nato entro il 31 dicembre 2011;
- famiglie con almeno tre componenti di cui uno nato entro il 31 dicembre 2007;
- altri nuclei con non meno di tre componenti, in base al valore ISEE.
Una volta prenotata la propria Carta “Dedicata a Te”, si potrà ritirare presso gli uffici postali abilitati e usarla per acquistare beni alimentari di prima necessità, ad eccezione delle bevande alcoliche. L’accredito dei 500 euro avverrà a partire da settembre 2025, e il beneficio decadrà se il primo pagamento non verrà effettuato entro il 16 dicembre 2025.
Le somme dovranno essere spese entro il 28 febbraio 2026. I soldi si possono spendere presso gli esercizi commerciali accreditati presso il Ministero dell’Agricoltura (MASAF), che aderiscano a specifici piani di contenimento dei prezzi, garantendo sconti ai titolari della carta. Insomma, con questo contribuito una tantum di 500 euro molte famiglie riusciranno a far fronte alle spese alimentari con maggiore sicurezza, in questo periodo storico in cui tanti beni di prima necessità hanno visto un aumento di prezzo e anche mettere il piatto sulla tavola diventa difficile per molti.










