Il tecnico toscano, a corto di acquisti per i noti problemi del club, ha una sua idea ben precisa sul laterale portoghese: decisione presa

Un’Iradiddio. Un giocatore che sembrava venuto da un altro pianeta. E per caratteristiche e per la natura delle sue giocate. Devastanti. In grado di cambiare il volto offensivo di una squadra pur partendo da molto lontano. Dalla linea dei difensori. Ma provateci voi a fermare quel treno in corsa chiamato Nuno Tavares.

Nuno Tavares in azione contro l'Avellino
Nuno Tavares, è ufficiale: clamorosa decisione di Sarri (LaPresse) – Radioradio.it

Protagonista di una prima parte di stagione eccezionale, sublimata da addirittura 8 passaggi vincenti per i compagni nelle prime 10 giornate, il giocatore portoghese ha mostrato un solo grande difetto. Peraltro accompagnato da una buona dose di sfortuna: gli infortuni. Tanti. Troppi. Causanti un numero davvero troppo elevato di partite saltate.

Non è un caso che in un girone di ritorno giocato a singhiozzo, con stop causati prima da problemi alla coscia, poi agli adduttori, poi ai muscoli, poi ancora al quadricipite, la stessa Lazio ne abbia risentito. Iniziando a perdere terreno in campionato fino ad uscire clamorosamente dai piazzamenti europei proprio all’ultima giornata, nella sanguinosa sconfitta interna contro il Lecce.

Il calciatore però non si è perso d’animo, lavorando duramente nel ritiro estivo agli ordini di quel Maurizio Sarri chiamato a sciogliere i dubbi sul ruolo da affidare in campo al portoghese. L’ex allenatore di Napoli e Juve sembra aver preso la sua decisione.

Ecco il tuttofare di Sarri: Nuno Tavares al centro del progetto

Sarri, per quanto giustamente indispettito dal non poter aver fatto mercato per i noti  problemi di indice di liquidità della società, ha però avuto l’indubbia fortuna di lavorare con lo stesso gruppo di calciatori presentatisi a Formello il primo giorno del ritiro.

Maurizio Sarri in panchina
Ecco il tuttofare di Sarri: Nuno Tavares al centro del progetto (LaPresse) – Radioradio.it

Il mister, sempre maniacale nella sua etica del lavoro, ha avuto modo di studiare a fondo le caratteristiche di quello che resta una delle migliori risorse del suo roster.

Come riportato da ‘Il Corriere dello Sport’, Sarri avrebbe deciso di utilizzare alternativamente Nuno Tavares come terzino nella difesa a quattro o come esterno offensivo nell’amato 4-3-3.

O addirittura, visto che proprio alla Lazio, prima dell’esonero, il tecnico aveva giocato varie volte col 4-2-3-1, come uno dei trequartisti dietro l’unica punta. In questo modo, sottolinea il quotidiano, le capacità del portoghese (di spinta se portate da dietro, di corsa sul medio percorso se parte 30 metri avanti) verrebbero esaltate ma in funzione della squadra. Che poi è l’unica cosa che conta per Sarri e per i tifosi biancocelesti.