Il mondo è cambiato: una nuova tecnologia, l’intelligenza artificiale, rivoluziona l’intero mondo digitale, tra video falsi e voci campionate. Lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet spiega quali sono i rischi in diretta.

Basta girare 5 minuti sui social per scoprire video incredibili: troppo incredibili. E poi ci sono quelli più reali. Il pericolo è che l’IA, intelligenza artificiale, stia mettendo in difficoltà tutti. Perché, come dice lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet in diretta ai nostri microfoni, “se mi devo fare 10 mila domande per capire se quello che ho visto è vero o è inventato, questo è un grande problema”. Ma la comunicazione digitale è già una questione ancora aperta da almeno 15 anni: sui social, nulla può dirsi certamente veritiero. Neanche la comunicazione stessa. Il problema che incorre oggi con l’IA è ancora più grande, sia per le sue potenzialità che per la velocità con la quale è arrivata. Il mondo delle notizie e quello della giurisprudenza hanno a che fare oggi con il compito più difficile. Distinguere tra vero e riprodotto da un algoritmo diventa una sfida anche per loro. Quali sono i rischi? Ce li dice il prof. Paolo Crepet.

L’analisi di Crepet

“C’eravamo forse illusi che piano piano, andando avanti, con le tecnologie digitali, con l’aspettativa di vita ancora più lunga, le cose sarebbero andate bene. Esattamente non è così. Ho visto un meme di Trump che parla con Putin, fatto dall’intelligenza artificiale: a me non fa ridere per niente, ma proprio per niente. Faccio una domanda: uno vede le immagini di una catastrofe, di un terremoto gigantesco molto lontano da noi, sul Pacifico. Poi vedi dei leoni marini che si gettono a mare perché spaventati. La domanda che mi sono fatto: ma è vero o no? E’ vero che è successo così o è un simpatico artificio che ti fa ridere, o preoccupare 5 minuti, poi voltiamo pagina? E’ venuta meno la sicurezza e questo ha a che vedere col pensiero. Perché se mi devo fare 10 mila domande per capire se quello che ho visto è vero, non è vero, è inventato, non è inventato, qualcuno vuole tradire la mia buonafede oppure no, questo è un grande problema”.