La Lazio cerca soluzioni per completare la rosa da consegnare in ritiro a Sarri. Il problema dell’indice di liquidità blocca le operazioni in entrata, che verranno probabilmente inizio da luglio, nel caso Fabiani riuscisse a cedere qualche giocatore in esubero tra quelli della rosa biancoceleste. Con il passaggio al 4-3-3 sarà necessaria una mezz’ala, quindi qualche movimento sul mercato sarà necessario. La buona notizia per Lotito e per i tifosi della Lazio viene dell’esterno.

Come sottolinea Ilario Di Giovambattista, dal prossimo gennaio alcuni dei parametri economici che regolano il calcio dovrebbero cambiare:

Ilario Di Giovambattista: “Nel prossimo futuro verranno adottati altri parametri, e da lì in poi sarà la Lazio a poter operare meglio nel mercato, mentre altre squadre come l’Inter avranno più problemi. La Lazio ha questo indice di liquidità e nel rapporto tra spese e incassi ha il 78% quando dovrebbe essere al 70%. La Lazio non vuole fare debiti bancari per sua decisione, questa è una cosa virtuosa ovunque, tranne nel mondo del calcio…”.

La cronaca dell’attualità la riporta Alessandro Fusco, che ricorda cos’ è l’indice di liquidità: “Il rapporto tra quello che incassi e quello che puoi spendere. La Lazio nono è favorita perché ha un rapporto negativo tra quel che spende e quello che incassa. Fino al 30 giugno è ufficialmente tutto bloccato, poi dal primo luglio con il mercato, se riesce a disfarsi di 4-5 elementi e fare cassa, potrà andare nel reparto dove Sarri ha indicato la necessità più grande, ovvero a centrocampo. Ci sono degli esuberi, che vanno da Cataldi a Cancellieri, e se saranno piazzati dopo metà luglio si vedrà qualcosa, intanto Sarri studia la rosa…”.