
Cammino in salita al Roland Garros per Jannik Sinner. Il torneo sulla terra rossa di Parigi non sembra promettere bene per l’azzurro.
La stagione più calda del tennis internazionale è ufficialmente incominciata. L’antipasto sono stati gli Internazionali d’Italia svoltisi a Roma nelle scorse settimane, che hanno incoronato Carlos Alcaraz come vincitore nel torneo singolare maschile, mentre la nostra Jasmine Paolini ha trionfato in quello femminile.

Neanche il tempo di mettere in archivio il torneo romano che gli occhi sono subito tutti puntati su un altro impegno tradizionalmente avvincente. Il Roland Garros, uno dei tornei del Grande Slam, è già incominciato con i primi turni di qualificazione presso il complesso sportivo che si trova nel XVI distretto di Parigi.
Oltre che sulla Paolini, le speranze azzurre sono riposte su Jannik Sinner. L’altoatesino ha dimostrato una buona forma ed una condizione tutt’altro che scadente, nonostante i tre mesi di stop forzati per squalifica. Dopo la finale degli Internazionali, il numero 1 del ranking proverà a fare ancora meglio a Parigi, anche se il cammino verso l’atto conclusivo sembra essere più tortuoso del previsto.
Scendono le quotazioni di Sinner: tabellone difficilissimo a Parigi
Non solo il momento magico di forma di Carlos Alcaraz, suo rivale numero uno. Ma a spaventare Sinner, il suo staff ed i tanti tifosi italiani è il tabellone sorteggiato nei giorni scorsi. L’italiano debutterà domani contro il francese Rinderknech. Il resto dell’eventuale cammino al Roland Garros 2025 sarà tutt’altro che semplice.

Lo ha confermato il giornalista ed analista sportivo Massimiliano Ambesi, intervenuto sul canale Youtube di OA Sport. L’impressione è quella di un percorso ad ostacoli, in particolar modo dagli ottavi di finale in poi.
“L’impressione è che il tabellone sia più sbilanciato verso la parte alta – ha ammesso Ambesi – Su Jannik possiamo dire che il tabellone sia più impegnativo rispetto al 2024, e non di poco. Rischia di affrontare 3 francesi nei primi 4 turni: lì può essere sempre complicato. Avrei voluto evitare Draper ai quarti di finale. Dovrà essere bravo il giocatore italiano a disperdere meno energie possibili dal 3° turno fino ai quarti di finale. Sarà un percorso irto di ostacoli. Agli ottavi avrei voluto evitare uno tra Fils e Rune. Al turno prima ancora Mensik e Hurkacz. Alla fine li hai presi quasi tutti…“
Chi pensava dunque che Sinner potesse avere la porta spalancata a Parigi verso la finalissima si sbagliava di grosso. Il Roland Garros sarà una prova assoluta per il classe 2001, per testare le proprie forze e lo stato di forma. Jannik sa bene di dover recuperare in fretta lo smalto ed il ritmo partita di qualche mese fa, prima dello stop forzato.









