L’analisi del primo discorso di Leone XIV ▷ “Ecco come sarà il suo pontificato”

Il mondo cattolico ha un nuovo pontefice: si chiama Robert Francis Prevost, ed è il primo Papa statunitense nella storia della Chiesa. Con il nome di Leone XIV, il cardinale 69enne nato a Chicago rappresenta una figura di grande equilibrio e dialogo, capace di unire le diverse anime di una Chiesa in profondo cambiamento.

Robert Prevost nasce il 14 settembre 1955 a Chicago da una famiglia di origini francesi, italiane e spagnole. Dopo aver studiato matematica e teologia tra Philadelphia, Chicago e Saint Louis, entra nel 1977 nell’Ordine di Sant’Agostino, dove si forma tra gli Stati Uniti e Roma, conseguendo un dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino. Ordinato sacerdote nel 1982, dedica gran parte della sua vita missionaria al Perù, dove per oltre un decennio lavora nelle diocesi di Chulucanas, Trujillo e Chiclayo, affrontando le sfide di alcune delle zone più povere e complesse del Sudamerica.

La sua esperienza missionaria e accademica si unisce a un profilo di grande pragmatismo e mediazione: Prevost è stato priore generale dell’Ordine degli Agostiniani, vescovo di Chiclayo, e dal 2023 guida il Dicastero per i Vescovi e la Pontificia Commissione per l’America Latina. Conosce sette lingue e ha una visione di Chiesa che coniuga la dimensione istituzionale e conservatrice con quella missionaria e attenta ai poveri, un’eredità che richiama il pontificato di Francesco ma con un approccio più centrato e dialogante.
La sua elezione, annunciata con la fumata bianca e il tradizionale annuncio dal balcone di San Pietro, segna un momento storico per la Chiesa cattolica: un Papa americano, agostiniano, che si propone come ponte tra le diverse culture e sensibilità del cattolicesimo globale. Il nome scelto, Leone XIV, evoca la forza e la continuità di una tradizione millenaria, ma anche la volontà di affrontare le sfide contemporanee con coraggio e saggezza.

Che papa sarà

“Sono molto felice per l’elezione del nuovo Papa, è qualcosa veramente forte e di bello”, dice a Lavori in Corso Don Cosimo Schena, “Nessuno aveva messo veramente in conto la sua elezione. Tutti dicevano vari nomi, ma il suo nome non era uscito per nulla. Questo è merito dello Spirito Santo, che ci fa poi le sorprese. Le sue prime parole, (“la pace sia con voi”), già ci danno il primo input del suo pontificato, che sarà veramente un richiamo alla pace. Proprio perché in questo momento, in tutto il mondo ci sono diverse guerre, anche poco conosciute. Ma tanta gente soffre.

Il suo volto molto tenero ha commosso tanti… Vedere un Papa così umano, così vicino alla gente, è qualcosa che tutti aspettavamo, in continuazione a quello che ha fatto Papa Francesco”

Nel video l’analisi del primo discorso.