Raffica di imprecisioni dopo l’elezione di Papa Leone XIV: nessuno lo aveva previsto

Disattendendo ogni tesi precostituita, rispettando però la regola non scritta che cita ‘Chi entra in Conclave da Papa, ne esce cardinale’ Robert Francis Prevost (cardinale statunitense) è stato eletto Papa con il nome di Leone XIV, diventando il 267º pontefice della Chiesa cattolica e il primo americano nella storia a ricoprire tale ruolo. L’elezione di un papa statunitense rappresenta un evento storico, considerando la predominanza europea nel collegio cardinalizio.

I favoriti escono a ‘mani vuote’

Sembrava essere l’italiano Pietro Parolin il favorito, non sono mancate infatti delusioni da parte dello stesso e di chi ‘tifava’ per lui dal dietro le quinte. Stessa sorte per Matteo Zuppi e Pierbattista Pizzaballa, usciti ‘a mani vuote’. Classe ’55, Papa Leone XIV è il primo appartenente all’Ordine di Sant’Agostino e parla fluentemente inglese, spagnolo, italiano, francese e portoghese, oltre a conoscere latino e tedesco. Il suo pontificato è visto come un segno di continuità con le riforme sociali e culturali promosse da Papa Leone XIII, da cui ha preso il nome.

Il commento di Daniele Capezzone in diretta.