Tadej Pogacar ha cambiato idea sui progetti futuri e sulle prossime sfide ciclistiche da affrontare: i tifosi possono sognare.
La stagione del ciclismo internazionale entra nel vivo, soprattutto nel continente europeo. Quando arriva la primavera infatti, scattano le manifestazioni ed i giri più intriganti dell’anno, come per esempio la prossima edizione del Giro d’Italia che prenderà il via ufficialmente il 9 maggio prossimo.

Occhi puntati in questo periodo su colui che ad oggi viene ragionevolmente indicato come il ciclista da battere, il più forte e continuo in circolazione. Parliamo ovviamente di Tadej Pogacar, il classe ’98 sloveno che sta polverizzando ogni record ed ogni rivalità sulle due ruote. Infatti si è già assicurato tre edizioni del Tour de France e l’ultima del Giro d’Italia.
Nel 2025 Pogacar ha già messo in mostra tutta la sua qualità ciclistica andando a vincere per la seconda volta in carriera il Giro delle Fiandre, trionfando a mani alzate e senza neanche faticare troppo. Sfortunato invece lo sloveno nella recente classica Parigi-Roubaix, dove ha chiuso la gara al secondo posto, a pochi centimetri dal vincitore Van der Poel.
Niente riposo per Pogacar: ufficiale la sua partecipazione alla Freccia Vallone
Chi pensava che Tadej Pogacar potesse riposare in queste settimane per preparare al meglio il Giro d’Italia, dove punterà a confermarsi ed a mantenere il titolo di campione in carica, si sbagliava di grosso. Infatti l’ultima notizia riguardante il 26enne sloveno farà piacere a tutti i suoi tifosi.

Il team UAE Emirates XRG, per il quale gareggia Pogacar dal 2019, ha ufficializzato i sette uomini che parteciperanno alla Freccia Vallone 2025, altra grande classica del ciclismo europeo ed internazionale. Inizialmente si era vociferato di uno stop per Pogacar, magari per ricaricare le batterie, invece il campione del mondo in carica sarà regolarmente ai nastri di partenza.
Il 23 aprile dunque Pogacar cercherà di bissare il successo già ottenuto nella corsa belga durante l’edizione del 2023. Lo scorso anno invece decise di non partecipare alla caccia del Mur de Huy, mentre in questa stagione sarà una delle tappe del suo percorso ciclistico individuale. Pogacar se la vedrà contro uno dei suoi maggiori rivali, Remco Evenepoel, uno che nelle Ardenne si sente a casa.
Quella del 2025 sarà la 89.a edizione della Freccia Vallone, ma si celebrerà anche il 40° anniversario dall’arrivo sul Mur, conquistato nel 1985 da Claude Criquielion. Da tempo questa gara è considerata una grande classica del ciclismo internazionale, tanto che il percorso vallone è luogo di pellegrinaggio e di attrazione per moltissimi appassionati delle due ruote.