L’Inps fa felici gli italiani, arrivano gli arretrati: come richiederli subito

Nel periodo di crisi economica che stiamo vivendo, c’è una bella notizia per tanti italiani perché stanno per arrivare dei pagamenti arretrati da parte dell’Inps.

L’Inps sta erogando il pagamento di diversi arretrati per tanti italiani: questa è finalmente una bella notizia, specie nel periodo economico difficile che in tanti stanno vivendo. Ovviamente gli arretrati non spettano a tutti.

mani che tengono banconote di euro
A chi spettano arretrati Inps – radioradio.it

Per poterli ottenere è necessario avere certi requisiti. Ecco dunque chi ne avrà diritto e la procedura per avere l’erogazione di questo denaro da parte dell’Inps.

Come richiedere gli arretrati dell’Inps

Una delle misure pensate dal Governo per sostenere la genitorialità e la famiglia è l’Assegno Unico e universale che spetta alle famiglie con figli a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per figli disabili a carico. Possono richiederlo sia i lavoratori dipendenti, sia i lavoratori autonomi, ma anche pensionati, disoccupati e inoccupati.

banconote euro su divano
Come richiedere arretrati Inps – radioradio.it

I pagamenti del mese di aprile verranno erogati nei prossimi giorni, subito dopo Pasqua. Quando accadrà, potrà capitare di ritrovarsi sul conto un importo dell’assegno più basso, magari pari a 57,50 euro (cioè il minimo possibile). Questo è dovuto al fatto che non si è presentato il nuovo ISEE. Si sa, infatti, che l’Assegno Unico spetta a tutte le famiglie con figli a prescindere dal reddito ma che, in assenza di ISEE, si avrà diritto all’importo minimo.

Questo importo è anche quello che spetta a chi ha un ISEE superiore alla soglia massima prevista e a chi non ha presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e di conseguenza non ha ottenuto l’attestazione ISEE. Una bella notizia è che si potrà rimediare e che molti italiani avranno diritto agli arretrati Inps dell’Assegno Unico.

Infatti chi non ha ancora compilato la nuova DSU, e ha quindi ottenuto un ISEE aggiornato, ha tempo ancora fino al 30 giugno 2025 per farlo e recuperare così gli arretrati, cioè la differenza tra l’importo spettante con le maggiorazioni e l’importo base. Comincerà così ad ottenere l’accredito dell’importo dell’Assegno Unico in base al nuovo ISEE.

Si può richiedere l’ISEE dall’apposita sezione del portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS: una volta compilata la DSU, si otterrà il nuovo ISEE per mail in pochi giorni. Questo si può ottenere anche rivolgendosi a un patronato o CAF. Insomma, presentando il nuovo ISEE si potrà avere diritto agli arretrati Inps dell’Assegno Unico per figli a carico.