In attesa del completamento dei lavori di messa in sicurezza dei 30 black point pedonali nella Capitale, abbiamo avuto modo di vedere come Roma Capitale abbia adottato delle misure speciali di prevenzione per i pedoni sulla strada.
L’obiettivo primario è migliorare la sicurezza stradale per i pedoni, intervenendo su 30 incroci particolarmente critici distribuiti in 15 Municipi di Roma. Questi punti, identificati come “black point” a causa dell’elevato numero di incidenti molto spesso che coinvolgono pedoni, necessitano di interventi mirati per ridurre il rischio per le utenze deboli.
Il comune di Roma Capitale ha adottato diverse soluzioni
● Migliore definizione delle traiettorie mediante nuova segnaletica orizzontale e verticale.
● Riduzione della velocità veicolare attraverso restringimenti di carreggiata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali.
● Realizzazione di cordoli centrali “salvagente” per proteggere i pedoni e consentire attraversamenti in due fasi.
● Riprofilatura dei cigli e dei cordoli spartitraffico per migliorare la visibilità e la sicurezza.
● Ottimizzazione degli spazi di sosta e della regolazione semaforica.
Queste misure sono state implementate considerando le specifiche esigenze di ciascun ambito territoriale.
L’investimento totale messo a disposizione per la messa in sicurezza di questi 30 attraversamenti pedonali pericolosi, è stato di circa 4,3 milioni di euro, finanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha accolto il programma e stanziato i fondi necessari per la realizzazione degli interventi.
I primi dati significativi
Anche se è precoce osservare i risultati, i dati dei primi black point conclusi, indicano una significativa riduzione degli incidenti nei punti interessati. Ovviamente andrà monitorata la situazione nel tempo per valutare l’efficacia a lungo termine delle misure adottate.
La sicurezza stradale rimane una priorità per l’amministrazione capitolina, e continueranno a lavorare per rendere le strade di Roma più sicure per tutti gli utenti.
Una ricerca sul web ci ha permesso di scoprire i “cuscini berlinesi”, che possono essere una soluzione molto valida per il rallentamento dei veicoli. Leggendo l’approfondimento su questa nuova soluzione vediamo come questi cuscini possono davvero risolvere gran parte del problema, ossia la velocità. È molto importante tutelare la sicurezza del pedone che attraversa ed inoltre è fondamentale l’attenzione del pedone che sia sempre vigile e attento, soprattutto in prossimità di incroci noti per la loro pericolosità.
Le strade più pericolose
Una triste classifica ci elenca quali sono le strade più pericolose di Roma, che dovrebbero sicuramente attrarre più attenzioni e investimenti per migliorare la sicurezza. Strade come Via Cristoforo Colombo, la Tangenziale Est e il Grande Raccordo Anulare, presentano un elevato rischio di incidenti a causa del traffico intenso, della scarsa manutenzione, della segnaletica inadeguata e dei comportamenti pericolosi degli automobilisti. Per migliorare la sicurezza stradale, sono necessari investimenti mirati, tra cui l’installazione di semafori intelligenti, l’aumento dei controlli automatici della velocità, il pattugliamento di controllo per eventuali imprevisti e il potenziamento delle infrastrutture per pedoni e ciclisti. Un impegno concreto da parte delle istituzioni è fondamentale per ridurre l’incidentalità e garantire una viabilità più sicura per tutti.
Siamo convinti che individuare futuri black point a Roma e migliorare la sicurezza stradale in alcuni punti possa sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto delle norme.
Articolo in collaborazione con RisarcimentoDigitale.it