Dovbyk o Shomurodov? Almeno per il prossimo match contro il Como, in casa Roma non c’è altra scelta che puntare sull’uzbeko. Il capocannoniere della Liga dello scorso anno sarà verosimilmente risparmiato in vista dell’impegno di Europa League, in modo da permettergli di recuperare più facilmente dall‘infiammazione al ginocchio.
Ma al di là della questione relativa agli infortuni, col passare delle settimane il dibattito sui due centravanti giallorossi si sta trasformando sempre più in un tema dirimente anche, e forse soprattutto, dal punto di vista tecnico. Da un lato, per i chiari meriti dell’ex Cagliari, che nonostante i suoi evidenti limiti si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa, soprattutto da Claudio Ranieri. Dall’altra, per colpa delle prestazioni di Dovbyk che, almeno fino ad ora, ha deluso ampiamente le aspettative che avevano convinto la Roma ad acquistarlo dal Girona per ben 36 milioni di euro + bonus.
In diretta su Radio Radio Lo Sport, Enrico Camelio ha espresso tutto il suo disappunto rispetto al momento di forma del bomber ucraino:
“Dovbyk? Non mi piace. Per me è stato un acquisto sbagliato; tra lui e Abraham la Roma ha speso circa 85 milioni di euro. Lo possiamo dire, ci aspettavamo qualcosa di più. Ho paura che l’anno prossimo i giallorossi dovranno tornare sul mercato per prendere un centravanti. Mi dicono che Dovbyk si potrebbe tecnicamente allenare, ma lo stanno tenendo a riposo per favorire il recupero dall’infiammazione al ginocchio“.
Il confronto con Shomurodov: “Secondo me ha un controllo di palla migliore di Dovbyk. Raramente l’ucraino riesce a fare degli stop decenti per servire i compagni. Sì, al derby ha fatto un paio di assist, di cui uno anche un po’ fortunoso. Ma oggettivamente ci aspettavamo un po’ di più da Artem“.
