Il pareggio all’ultimo della Lazio contro il Napoli di pochi giorni fa ha creato un po’ di divisione nella piazza in termini di reazione emotiva. C’è chi riconosce e sottolinea l’ennesima buona prestazione della squadra di Baroni, e chi invece vede in questo risultato la riprova di una debolezza negli scontri diretti contro le prime otto in classifica, nei quali i capitolini hanno collezionato solo 9 dei 21 punti fin qui disponibili.
È di questo avviso Luigi Salomone, scettico sulle speranze biancocelesti di raggiungere il quarto posto ‘Champions’: “La Lazio ha giocato fino al 75° minuto senza il suo attacco titolare, non avendo né Castellanos né Dia. Evidentemente sta facendo un mezzo miracolo considerando la classifica che ha in questo momento, ma per me questa partita chiude definitivamente ogni possibile discorso sul quarto posto. Se la Lazio gioca bene, ma pareggia solamente al 90°, avoglia a dire che è bella… Contano i punti che si fanno. Se non vinci mai gli scontri diretti è dura… Volete scommettere che arriverà settima/ottava? Il mercato ha il suo peso. Juventus e Milan hanno preso giocatori che stanno incidendo in tutte le partite“.
Certamente meno disfattista la visione di Fernando Orsi, quasi sorpreso del clima critico che si respira intorno alla squadra: “Ma perché devo escludere la Lazio dalla lotta al quarto posto? Che tutte le altre squadre hanno vinto tutti i big match? Guardate l’Inter! Dove sta scritto che la Lazio avrebbe dovuto per forza fare più punti delle altre? Non vi sta bene mai niente. A sentire voi sembra che dobbiamo parlare della Lazio come se avesse gli stessi punti della Roma! È quarta, cosa volevate di piu? Io davvero non vi capisco. Sono settimane che parlate della Lazio ottava in classifica, intanto è ancora quarta. Ricordate cosa si diceva quest’estate. La Lazio non è partita per essere una grande! La Roma la recupererà? Pace. Per ora non l’ha ancora fatto“.
