Milan-Roma, proteste rossonere per il presunto tocco di mano ▷ Orsi: “In Italia quello è un rigore netto, in Europa no”

La Roma non si ferma, undicesima vittoria in sedici partite per i giallorossi.
La sfida di San Siro era una montagna da scalare e ora gli undici di De Rossi possono tirare un sospiro di sollievo: al ritorno ci sarà un gol di vantaggio da gestire. A deciderla è ancora una volta Mancini su calcio d’angolo, il centrale della Lupa si ripete dopo il gol decisivo nella stracittadina. Un Milan non brillantissimo cede il passo, dunque, agli ospititi, ma non mancano le polemiche.

L’episodio che accende i dibattiti va in scena al 91esimo, quando Tammy Abraham tenta di colpire di testa un pallone vagante nella propria area, ma liscia e sembra deviare involontariamente con il braccio. Turpin non ha dubbi, nessun calcio di rigore in favore dei rossoneri.
Nando orsi ha commentato ai microfoni di Raio Radio Mattino Sport e News la dinamica incriminata: “Dobbiamo distinguere, a mio parere, tra il VAR italiano e quello internazionale. Questo, in Italia, era rigore tutta la vita, lo avrebbero dato al cento per cento. In Europa no, è anche vero però che in passato nelle competizioni europee sono stati regalati rigori più clamorosi di questo. Hanno valutato che non ci fosse volontarietà e che non abbia infierito sulla traiettoria della palla. La VAR all’estero fa valutazioni, è più elastica, gli addetti interpretano il gioco diversamente. Abraham, in ogni caso, ha rischiato grosso, ha tentato un intervento suicida. Gli attaccanti devono andare via dalla propria area di rigore, rischiano di fare danni seri”