La nuova burocrazia europea che nasconde l’agenda 2030 ▷ Contri: “Ci sono ordini precisi da rispettare”

Le elezioni europee si avvicinano, mentre Bruxelles continua con politiche che sembrano mettere sempre più in difficoltà i cittadini. Lo scenario politico, seppur incerto, sembra predeterminato da dinamiche globali che vanno avanti a prescindere dal voto dei cittadini. Quale può essere la soluzione per far sì che i cittadini possano recuperare sovranità? Contri si schiera contro il non-voto: “Dovunque vado mi batto contro il non voto, questa è una battaglia assoluta, però c’è una contraddizione che fa venire la nausea alle persone comuni. Questi dicono una cosa e poi ne fanno un’altra nella buona sostanza. Purtroppo queste cose alla fine ci trascendono, avete presente la foto dove Biden bacia sulla testa la Presidente Meloni e lei sta lì tutta quanta rannicchiata come la brava nipotina? Lì si spiega tutto”.

Ci sono poteri che sono sopra anche ai leader di governo secondo Contri: “Questi sono ordini precisi che arrivano dal famoso Deep State che ha deciso che noi dobbiamo seguire queste linee, per cui alla fine si cerca di mascherare con le parole e poi nella sostanza fanno questi decreti. Mi sto occupando di un altro decreto che si chiama CSRD che riguarderebbe la responsabilità sociale di impresa, sempre a livello europeo, che sarebbe una battaglia contro il greenwashing, o come casi simili a tutto il caso Ferragni. Si instaura tutta una nuova burocrazia che deve controllare che le aziende di fatto seguano l’Agenda 2030, incluso tutto quello che c’è dentro”.