Clamoroso all’Olimpico. La Roma la ribalta in due minuti, decidono Azmoun al ’92 e Lukaku al ’94. Beffati dunque i salentini del Lecce che si erano meritatamente guadagnati il vantaggio con Almqvist al minuto 72. La Roma non molla mai, nel recupero succede di tutto. Mourinho può tirare un grande sospiro di sollievo, ma la prestazione è da rivedere. I giallorossi si affidano al graffio del proprio bomber di razza, Romelu Lukaku, che sbaglia prima un rigore e poi la decide con un gol nel finale da cardiopalma della serata romana. Questa è la Roma dell’era Mourinho, che piaccia o no.

Io credo che fare un commento di una partita del genere, cercare di dare spiegazioni tecniche è impossibile” ha commentato Luigi FerrajoloC’è solo una riflessione da fare: quando hai in campo gente come Lukaku e Dybala può succedere di tutto, nel bene e nel male. Lukaku ha sbagliato un rigore e non mi era piaciuto per tutta la partita, è stato lento nel partire in profondità, statico, sempre agganciato al difensore. Dybala aveva fatto qualcosa ma nulla di rilevante. Non dimentichiamo la prodezza di Azmoun che non avevamo mai visto in questa stagione, è lui che ha cambiato la partita e rotto l’incantesimo. Io credo che la Roma sia andata vicinissima al baratro oggi. Con questa vittoria rocambolesca si rimette in corsa“.