Bertolaso shock sugli effetti collaterali: ecco il nuovo negazionismo sui danni da vaccino

Stanno facendo assai discutere in questi giorni le parole pronunziate da Bertolaso. Questi ha sostenuto trionfante che i cosiddetti No-vax, categoria peraltro piuttosto vaga e discutibile che racchiude sia i non vaccinati sia i contrari all’infame tessera verde sia ancora i critici dell’ordine terapeutico, sono stati asfaltati. Questa è l’espressione non particolarmente elegante in vero impiegata da Bertolaso, il quale ha rilevato come solo 96 persone avrebbero richiesto in Lombardia l’indennizzo per i danni da vaccino, su ben 9 milioni di vaccinati che conta la regione più popolosa d’Italia.
Proprio così Bertolaso ha detto che i No-vax sono stati asfaltati perché soltanto 96 persone su 9 milioni di vaccinati hanno chiesto l’indennizzo per i danni conseguenti alla vaccinazione. Difficile dire, tra l’altro, se davvero le persone danneggiate dal vaccino contro il Covid siano soltanto 96. e ciò in ragione del fatto che acclarare la correlazione non è semplice e soprattutto, non dimentichiamolo, l’ordine egemonico ha fatto letteralmente di tutto per rendere tutt’altro che facile da scoprire l’eventuale correlazione.

Più precisamente, come sappiamo, il non vi è correlazione è stato il teorema fondamentale ribadito in forma quasi pavloviana ogni qualvolta qualcuno avesse osato sostenere di aver avuto dei danni in seguito alla vaccinazione. Insomma, per usare una categoria infame che è stata impiegata in questi anni in maniera del tutto inopportuna, quella di negazionismo, si potrebbe dire che esistono anche i negazionisti dei danni da vaccino. E in effetti, curiosamente, anche a livellono logico, ossia a livello della logica elementare aristotelica, era curioso come ogni morto in seguito al conseguimento della malattia Covid venisse considerato come un morto a causa del Covid, mentre in maniera del tutto opposta ogni morto o ogni danno in seguito al vaccino venisse in maniera opposta considerato come sconnesso dal vaccino.
Nel primo caso valeva sempre il post hoc ergo propter hoc, nel secondo caso non valeva mai e già su questo vi sarebbe di che ragionare criticamente. In ogni caso, va detto, se anche fossero solo 96, come ha sostenuto giubilante Bertolaso, le persone ad aver denunciato un danno da vaccino e ad aver chiesto l’indennizzo, sarebbe comunque troppo. Specie se si considera che queste 96 persone, con buona probabilità, sono state costrette a vaccinarsi, vuoi in forma diretta, vuoi in forma ricattatoria, grazie al dispositivo dell’infame tessera verde.

Dispositivo in grazia del quale, come sappiamo, chi non si vaccinava veniva di fatto escluso dalla vita civile, ridotto a cittadino di seconda classe, privato dei più elementari diritti legati alla vita personale e alla vita pubblica. Insomma, se anche fossero solo 96, o meglio, ammesso e non concesso, che siano solo 96 danneggiati da vaccino, e pare davvero un numero discutibile in ogni caso, ebbene se anche così fosse sarebbero comunque decisamente troppi per le ragioni appena chiarite.

Radioattività – Lampi del pensiero quotidiano con Diego Fusaro