Smontiamo gli effetti del cambiamento climatico sull’economia: scelte precise, non catastrofi climatiche

Secondo uno studio, le temperature in Italia sarebbero aumentate mediamente di circa 2 gradi dall’inizio del secolo scorso, con un impatto che sarebbe stato negativo sulla crescita del Pil, cioè del prodotto interno lordo.
Taluni esperti stimano che nel prossimo futuro ci sarebbe un ulteriore aumento di 1,5 gradi, con delle conseguenze che sarebbero ancora peggiori sull’economia. Le cause di questo impatto includerebbero una serie di ragioni: catastrofi naturali, incremento della mortalità, deterioramento di salute, migrazioni, gas serra prodotti da attività umane come principale motore del presunto cambiamento climatico.
In particolare, secondo alcuni, nel settore agricolo l’aumento delle temperature avrebbe avuto un impatto negativo.
Tuttavia è opportuno avere ulteriori considerazioni. Perché? Perché taluni osservano quanto segue.

La prima considerazione riguarda il fatto che nel periodo considerato dallo studio, cioè dal 1871 ad oggi, non ci sono state particolari emissioni di CO2 fino praticamente alla metà del secolo scorso, cioè alla metà del 900.
Quindi non è possibile attribuire all’effetto serra le cause dell’impatto climatico per lo meno per metà del secolo scorso.
La seconda osservazione riguarda il calo del Pil tra gli anni ’80 e la fine del secolo scorso, che potrebbe essere stato influenzato, anzi, a mio parere è certamente stato influenzato, non da considerazioni di tipo climatico ma da scelte strategiche, politiche completamente sbagliate, una tra le tante, l’introduzione dell’Euro.

Infine va sottolineato che non ci si può concentrare esclusivamente sul cambiamento climatico come unica tematica di tutti i problemi. Perché la comunità scientifica internazionale ha anche degli scienziati che dissentono completamente sul fatto che il cambiamento climatico sia sicuramente colpa dell’uomo e dissentono anche sulle previsioni del suo impatto futuro.

Noi aziendalisti possiamo soltanto osservare che data la rilevanza di questo argomento bisogna dare importanza ad un dibattito di tipo ragionevole e non ideologico di questo tema. In un futuro libro già in via di sviluppo si tratterà di un tema di cui parlerò, cioè di una serie di normative che andranno a colpire le piccole e medie imprese. Si tratta delle normative ESG, Environment, (cioè ambiente), Social and Governance.

Malvezzi Quotidiani – L’Economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi