La UEFA usa il pugno duro contro José Mourinho. Il tecnico della Roma, infatti, è stato squalificato per le prossime quattro gare europee in seguito alle parole durissime usate nei confronti dell’arbitro inglese Taylor, reo di un arbitraggio insufficiente e deficitario. 

In conferenza stampa, nel post partita della finale di Europa League persa ai rigori contro il Siviglia, il tecnico lusitano aveva definito “ca*ate” le sviste del fischietto britannico, mentre nei parcheggi dello stadio gli aveva urlato contro “Sei una ca**o di disgrazia”. I giallorossi dovranno dunque fare a meno del loro allenatore per le prime quattro gare della prossima Europa League, giocando di fatto i gironi quasi tutti con il vice di Mourinho, Salvatore Foti, in panchina. 

Un episodio, questo, che evidenzia ancora una volta il pessimo rapporto di Mourinho con le istituzioni calcistiche: per il portoghese è l’ennesima squalifica di una carriera costellata da espulsioni, sfuriate e allusioni negative nei confronti degli ufficiali di gara.

A essere punita, inoltre, è anche la Roma.  L’organo disciplinare, etico e di controllo UEFA le ha inflitto una multa di 55.000 € e imposto il divieto di trasferta per la prossima partita in competizioni europee “per accensione di fuochi d’artificio, lancio di oggetti, atti di danneggiamento e disturbo alla folla”. Il club capitolino dovrà inoltre rimborsare la Federcalcio ungherese “dei danni causati dai propri tifosi all’interno della Puskas Arena, durante la concitata serata, ovvero per i bidoni e i due sedili rotti, le scatole di carta, i bicchieri e i tappi dei cavi”. Ulteriori sanzioni hanno riguardato gli eventi di Roma-Bayer Leverkusen, per i quali sono arrivati altri 70.000€ di multa e una piccola riduzione della capienza dello stadio 

Ma non solo: le quattro giornate inflitte al portoghese e le multe nei confronti dei giallorossi arrivano in concomitanza con la multa comminata al West Ham. I tifosi degli Hammers, durante la finale di Conference League vinta contro la Fiorentina, avevano ferito alla testa Cristiano Biraghi, causandogli una copiosa perdita di sangue, e lanciato oggetti ininterrottamente. Per loro, 50.000 euro di multa e una trasferta europea vietata, con una seconda ulteriore trasferta che sarà vietata in caso di ulteriori episodi. Da una parte, il pugno di ferro, dall’altra, una pacca sulla spalla.