ONG diventa improvvisamente una nave di scafisti ▷ È giallo Sea Watch 2: “Chi li finanzia?”

Come fa una ONG a diventare di proprietà degli scafisti?
Cosa c’è dietro? Connivenza? A stabilirlo sarà il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, che ha aperto un’inchiesta. La nave è la ex Sea Watch, diventata Sea Watch 2, poi rinominata Lifeline e, infine, Kefiah I. Una storia controversa quella della imbarcazione che attualmente si trova a Catania con 600 migranti a bordo. Fabbricata negli anni sessanta, è stata acquistata nel 2015 da una Ong.
Viene poi ceduta a Mission Lifeline e, nel 2018, viene fermata in Italia nel bel mezzo dell’operazione sui porti chiusi.
Da qui viene quindi fermata e rimandata indietro. In seguito non si hanno più notizie della nave.
Fino ad ora. Il giornalista Marco Antonellis ne fa allora un’analisi.

Un fatto assolutamente allucinante – dice Antonellis – e questo la dice lunga sullo stato di confusione che c’è in queste partite, che c’è in quella filiera, che è quella degli scafisti, o addirittura dai capi degli scafisti, che molto spesso in Nord Africa sono anche politici molto influenti. Parliamo anche di personalità istituzionali importanti per quanto riguarda alcuni paesi di quel territorio.
Questo è uno dei tanti fenomeni che spiegano bene quanto siano presenti la confusione e la difficoltà che l’Italia e l’Europa hanno nel controllare certi fenomeni
“.

Secondo il giornalista solo una cosa a questo punto potrebbe fare il Governo italiano, oltre all’inchiesta sulla nave.
Una cosa non è mai stata fatta, e l’Italia avrebbe tutti i titoli per farlo: chiedere la massima trasparenza alle Ong.
Questa sarebbe una cosa importante che il Governo italiano, con una legge, potrebbe sicuramente chiedere.
È importante sapere: chi è che finanzia le Ong?