Roma e Lazio sono due delle squadre più importanti del calcio italiano e la loro rivalità è considerata una delle più intense in Italia. La rivalità tra le due squadre è nata negli anni ’20 del secolo scorso, ma si è intensificata negli anni ’70 e ’80, quando le due squadre hanno cominciato a competere per il titolo di campione d’Italia.
La Roma attualmente è vincitrice di tre titoli di campione d’Italia, nove Coppe Italia e due Supercoppe italiane. La Lazio, invece, ha vinto due titoli di campione d’Italia, sei Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.
La partita si preannuncia particolarmente interessante: La Lazio si trova al 3° posto in classifica con 49 punti. La Roma al 5° con 47. Innegabile quindi, l’importanza dello scontro diretto, che toglierebbe punti vitali all’avversario e ne porterebbe altrettanti a proprio favore, in quella che è la corsa al 4° posto. Il grande assente della partita è sicuramente il capitano biancoceleste Ciro Immobile, fermo ancora ai box dopo l’infortunio. Dunque a centrocampo e in attacco scelte obbligate: Milinkovic-Savic, Cataldi e Luis Alberto in mediana, con Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni davanti. In difesa, davanti la porta di Provedel, Hysaj e Marusic sulle fasce, con Casale e Romagnoli al centro.
La Roma, fresca del passaggio del turno in Europa dovrebbe schierare una formazione così composta: Abraham dal primo minuto al posto di Belotti. Così come Matic che sostituirà Wijnaldum, dopo il forfait in coppa. Rui Patricio in porta e terzetto di centrali composto da Mancini, Smalling e Ibanez. Sulle fasce Zalewski per Karsdorp e Spinazzola a sinistra. In mezzo Cristante insieme a Matic e Dybala-Pellegrini sulla trequarti.
Tra le prime dichiarazioni riportiamo le parole di Zaccagni: “Sarà una sfida importantissima per la Champions e sarà importantissima perché è il derby. Le chiavi per vincere saranno cuore e personalità”
“Il derby di andata è stata la partita più sentita della mia carriera! Si respira un’aria, una tensione, un’atmosfera diversa. È una partita che soprattutto i ragazzi che sono qui da tempo ti trasmettono. È una gara unica che ti mette grande carica”