Poteva essere il più classico degli scivoloni, ma Rabiot salva la Juventus. Allo Stadium finisce 4-2 grazie alla doppietta del centrocampista francese e alle zuccate di Bremer e Soulé (prima rete in Serie A) in una partita che, invero, i bianconeri hanno dominato dall’inizio alla fine, sbagliando anche un rigore con un Vlahovic sempre più in crisi. La Samp, nonostante tutto, disputa una ottima partita e riesce anche a tenere per larghi tratti il match sul pari.

Pronti, via e dopo due grandi occasioni la Juve passa subito avanti: corner di Kostic e incornata vincente di Bremer, che non lascia scampo a Turk. Pochi minuti dopo tocca a Rabiot timbrare il cartellino, sempre di testa, su cross di Miretti. Tutto finito? Macché: in 72 secondi la Samp ne fa due e la riacciuffa con Augello e Djuricic su due dormite collettive del reparto difensivo bianconero. Nel secondo tempo, la Juve entra con un Cuadrado in più e la voglia di chiuderla. Ci pensa ancora Rabiot, che raccoglie un tocco di Fagioli e scaglia un gran destro all’incrocio. Poi, Augello stende Cuadrado in area e Vlahovic potrebbe finalmente tornare in rete, ma il suo rigore si infrange contro la traversa. Poco dopo, ancora l’attaccante serbo colpisce di testa a botta sicura, ma Turk la spinge sulla traversa; poco male, perché Soulé arriva sul pallone vagante e segna la prima rete in A della sua carriera.

Sul campo, la Juventus sarebbe seconda. In attesa della penalizzazione, i bianconeri si avvicinano al trenino della Champions: anche con il -15, la distanza dal quarto posto è di appena 9 punti.