La morte del Papa emerito, Benedetto XVI, ha spinto di nuovo la riflessione sul mondo cristiano, e non solo, su tematiche relative ai due modi di vivere la cristianità e di intendere il ruolo di Vescovo di Roma. Inoltre come ricorda Fabio Duranti durante “Un Giorno Speciale”, ci sono anche questioni tecniche relative alla gerarchia in Vaticano, infatti: “Ci sono state polemiche fondate negli ultimi mesi, dal punto di vista burocratico Ratzinger avrebbe rinunciato al ministerium e non al munus, una cosa sulla quale non c’è discussione, e quindi se così è, noi ci troviamo per molti di fronte alla scomparsa del vero Papa e ci sarebbe una sede vacante“.

A questo proposito conferma Diego Fusaro: “Ratzinger ha rinunciato all’esercizio del ruolo di Papa ma non al ruolo di Papa. Nel 2013 Ratzinger non ha prodotto una sede vacante, poi occupata da Bergoglio. Solo quando è morto l’unico Papa (Ratzinger ndr) si è prodotta una sede vacante“. E alla base del gesto di Papa Ratzinger di rinunciare all’esercizio della funzione di Papa secondo Fusaro c’è un preciso motivo: “Ratzinger è stato un gigante, ha rappresentato la difesa estrema della ragione contro la sragione contemporanea della civiltà dei mercati e della dittatura del relativismo, come la chiamava lui. Si è trovato costretto ha fare la rinuncia al ministero perché gli era impedito tecnicamente di fare liberamente il Papa; era continuamente assalito dai lupi della civiltà della tecnica di una Chiesa già invasa dall’ateismo liquido. Quindi la sua battaglia l’ha continuata facendo un passo a lato“.

Di tutt’altro tenore secondo il filosofo Diego Fusaro sarebbe il papato di Papa Francesco: “Bergoglio rappresenta l’evaporazione del cristianesimo, rappresenta un cristianesimo sciolto nel nulla della visibilità dei consumi. Il compito di Bergoglio è quello di sciogliere il cristianesimo nella società dei consumi, facendo si che il cristiano sia indistinguibile dal consumatore e dall’ateo capitalista. Anche l’uomo cristiano non crede più in nulla se non nella salvezza del proprio corpo, per la quale è disposto a rinunziare anche alla fede e alle cure dell’anima. La neo Chiesa post cristiana di Bergoglio è ciò che Ratzinger ha combattuto e quindi è falsa l’immagine che presenta Bergoglio e Ratzinger come amici affratellati, per niente; erano due Chiese antitetiche. La vera Chiesa di Ratzinger era quella che difendeva la ragione e la fede. Quella di Bergoglio è una neo chiesa liberal progressista e post cristiana.