Il professor Del Giudice era, ed è ancora per molti, un punto di riferimento oltre ad essere una figura accademica straordinaria e un fisico ricercatore di fama internazionale. In particolare la sua grandezza, come fisico ma anche come uomo, è testimoniata da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, o addirittura di lavorare con lui. Durante “Un Giorno speciale” è intervenuto il professor Alberto Tedeschi, ex alunno del Professore, che per lunghi anni ha collaborato con lui: “Ero suo collaboratore e assistente, l’ho fatto per 13 anni. Lo passavo a prendere anche a casa. La sua modalità di entrare nelle questioni non era quella di stare seduti in un ufficio all’Istituto nazionale di fisica, ma di errare per cercare di aprire il pensiero, per trovare nuovi contenuti e significati“.

Tra questi nuovi contenuti e significati ci sono anche importanti scoperte ed esempi efficaci ma fuori dagli schemi, racconta Tedeschi: “Formava una coppia straordinaria con Giuliano Preparata, grande fisico teorico ed Emilio del Giudice fisico ricercatore. La loro collaborazione ha portato alla teoria della coerenza dell’acqua, inaugurando una nuova stagione della fisica. Se io ho un kg di farina e un kg di gatto, quando cadono un kg di farina so dove è un kg di gatto no, questo era un classico esempio da Emilio Del Giudice

Ma perché è così importante riportare le parole del Professor del Giudice, secondo Fabio Duranti: “Parliamo di Del Giudice perché abbiamo visto la reazione del pubblico che riscopre una persona che i grandi media hanno osannato ma senza ostentarlo troppo, perché probabilmente era pericoloso per il neoliberismo e per il pensiero unico“.

A questo proposito Tedeschi fa riferimento a un evento molto importante che ha visto protagonista Preparata e Del Giudice: “Anche perché erano super informati dei fatti, Preparata e Del Giudice hanno rifatto gli esperimenti della fusione fredda, quando sono stato invitato da Preparata nel suo studio c’erano musica classica e ampolle della fusione fredda. Erano stati a un convegno dove avevano incontrato a livello ufficiale dirigenti Nato per spiegargli la fusione fredda”.

Sapeva di non essere presentato certo come vengono osannate oggi queste virostar, che tra l’altro sono un fenomeno solo italiano, che troviamo a pontificare ovunque, mentre il prof del giudice non ha mai avuto tutta questa visibilità, quelli osannati erano altri“, puntualizza Duranti.

Del Giudice incontrava e collaborava con molti grandi scienziati dell’epoca Moderna. Tra questi Luc Montagnier, come testimoniano scatti e parole di Tedeschi: “Questa immagine risale al primo incontro con Montagner in un ristorante di Milano. Abbiamo organizzzato queta cena come primo incontro con Luc e qui sono a giocare a scacchi insieme.

Ancora Tedeschi descrive le immagini che lo ritraggono assieme a Del Giudice e Montagnier: “La seconda immagine è stata scattata alla Water Conference negli Stati Uniti, perché lui ha esportato molti dei suoi grandi studi nel mondo, così come testimoniato anche dalla successiva immagine sempre scattata nella stessa occasione, in mezzo a Del Giudice e Preparata c’è Peppino Vitiello, mente teorica dell’evento“.

Vediamo in queste foto la cultura che si incontra. L’importanza di continuare a parlare, farsi ispirare dalle parole di Del Giudice viene testimoniata ancora dalle parole di Fabio Duranti: “Si è fermata oggi questa ricerca, sull’essenza vera della vita, di come deve risuonare l’uomo, sul cercare ogni giorno di scoprire qualcosa in più, del fatto che nessun oggetto può essere isolato, perché non esiste l’isolamento e la fisica quantistica dice questo. Ma oggi la grande élite ha voluto fermare questi grandi principi scientifici, per farne passare altri relativi all’economia, come la competizione, che Del Giudice definiva come una patologia dell’uomo“.