Karsdorp sul banco degli imputati. L’atteggiamento in campo del terzino olandese non è piaciuto a nessuno e, soprattutto, a José Mourinho. Il tecnico portoghese nel post-partita del Mapei Stadium ha esternato la sua rabbia per il comportamento del giocatore giallorosso.

Riproponiamo le dichiarazioni senza filtri dello Special One: “Mi dispiace perché lo sforzo della squadra è stato tradito da un giocatore per un atteggiamento non professionale. Tu non mi hai visto parlare così di Ibanez contro la Lazio perché l’atteggiamento è top, i giocatori sanno perfettamente che possono sbagliare. E’ stato un atteggiamento non professionale, non corretto verso i compagni ed è quello che mi dispiace di più. Però è un punto fuori casa, un risultato che non si può dire negativo, e sono contento dell’atteggiamento positivo della mia squadra, a parte uno: gliel’ho già detto nello spogliatoio, una cosa che non faccio spesso. Ho avuto 16 giocatori in campo, mi è piaciuto l’atteggiamento di 15 e non di uno. Chi è? Non lo dico. A gennaio deve trovarsi una squadra“.

Il nome di Karsdorp è uscito fuori immediatamente. Tra l’altro l’esterno ex Feyenoord già in passato, ai tempi di Eusebio Di Francesco in panchina nello specifico, aveva sfoderato un modus operandi quantomeno discutibile.

Il dibattito sul caso Mourinho-Karsdorp è accesissimo