Lo stadio della Lazio al Flaminio è più di un sogno. Parola di Claudio Lotito, che dalle colonne del Messaggero si è detto fiducioso e ha rivelato di essersi mosso sotto traccia con l’amministrazione capitolina con dei rilievi per capire se esistono margini per ristrutturare una struttura su cui potrebbero pendere vincoli architettonici. “Io il progetto ce l’ho chiaro, non ho mollato. Ho detto a Cragnotti che questo è l’ultimo tassello che manca a questa Lazio per essere grande. Il progetto è pronto”, ha rivelato il presidente dei biancocelesti.

Sulla questione è intervenuto anche l’assessore a Grandi eventi, sport e turismo, Alessandro Onorato. “Abbiamo visto Lotito a luglio e ad agosto. La Lazio ha chiesto la documentazione al dipartimento dello sport, che è titolare del bene. Abbiamo mandato tutto tre mesi fa, ma a oggi non abbiamo ricevuto alcun progetto. Il tema è semplice: il Flaminio è in pessimo stato da ormai 15 anni e vogliamo recuperarlo, potrebbe senza dubbio essere la nuova casa della Lazio ma per farlo si dovrebbe parlare meno e fare di più. Servono progetti su cui confrontarsi, se avessimo ricevuto uno studio di fattibilità avremmo seguito l’iter classico con la conferenza dei servizi e tutto quello che ne segue. La Roma a Pietralata sta portando avanti la sua idea concreta di stadio, per cui abbiamo un progetto e un complesso iter avviato con un investimento molto importante, sul Flaminio non abbiamo nulla. Se non arriverà nulla, nonostante le buone intenzioni, dovremo evitare gli errori fatti da chi ci ha preceduto e lo ha lasciato nello stato in cui oggi versa. Rispetto alle chiacchiere del passato, noi siamo pronti”.

Ma si può davvero fare lo stadio della Lazio al Flaminio? “A questa risposta ci si arriva solo attraverso la presentazione di un progetto. Senza, sono chiacchiere da bar che a Roma vanno avanti da 20 anni, chiacchiere che ci fanno perdere attrattivi. Pensiamo al fallimento del progetto stadio della Roma: non ha colpito solo la società sportiva, ma la città tutta perché ha fatto perdere fiducia agli investitori”.