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In arrivo un ulteriore aumento dei tassi di interesse da parte della BCE di circa 75 punti base, portando così il tasso di riferimento dall’attuale uno e 25% al 2%. Nonostante la preoccupazione di molti Paesi sulle conseguenze della riduzione della domanda e l’aumento eccessivo dei tassi di interesse per le famiglie e per le imprese, la BCE resta ferma sulla sua posizione, ossia l’obiettivo di ridurre l’inflazione arrivata al 9,9% nell’Eurozona. E Giorgia Meloni si dice scontenta e al tempo stessa preoccupata sul maggior costo del debito pubblico, con ripercussioni gravissime sui consumi e sui risparmi delle famiglie.

Chiaro è che lo scontento di uno e il sorrisino di un altro dove i banchieri tedeschi sono estremamente favorevoli ad un rapido aumento di tasso fregandosene del costo dell’economia, fa sì che i cittadini siano un pò spaesati. L’unica cosa è che gli obiettivi della Banca Centrale Europea non sembrano allinearsi con le esigenze dei cittadini europei. Qui un articolo di Milano Finanza: “Italia, Francia, Portogallo e Finlandia si schierano contro strette eccessive. Scontro sui governi tra i governi e la BCE sui tassi. E Meloni, Macron temono l’impatto sulla domanda sul credito e ci sarà un maxi rialzo”. Ora queste notizie vengono un po’ come dire io parlo di temi che forse al cittadino normale sembrano temi.

Ma noi di queste cose che ce frega? Fate male. Perché vedete, le cose sono molto semplici. L’unica cosa sicura è che gli obiettivi della Banca centrale europea non sembrano allinearsi con le esigenze dei cittadini europei. È un concetto di politica economica io dico l’indipendenza della Banca centrale europea dai cittadini è dipesa dal fatto che nei trattati europei la Banca centrale europea non risponde né ai governi né ai Parlamenti. E tutti ad applaudire bello bello l’indipendenza della Banca Centrale. Ma cosa dite se la banca centrale è indipendente dai governi ed è indipendente dai parlamenti, soprattutto e indipendente da noi? Cioè noi non abbiamo nessun potere nei confronti dell’istituzione più importante a livello europeo, che è quella che mette l’acqua in economia. L’acqua in economia si chiama moneta. Ecco perché ci vuole una moneta veramente pubblica e un controllo pubblico della moneta. Questi sono temi importanti. Ecco perché io parlo di sovranità monetaria da anni. Poi mi avete chiesto l’attualità, Questa è l’attualità, ma non dimentichiamoci che dietro l’attualità dobbiamo capire dall’attualità le scelte politiche di politica economica da fare. E smettetela di andare dietro a quelli che dicono “eh sì, lo vuole l’Europa”.

Malvezzi Quotidiani – L’Economia Umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi