È tornata a farsi sentire l’immarcescibile voce del guitto Zelensky, attore ‘Nato’ (con la ‘n’ maiuscola), prodotto in vitro a Washington, se non direttamente a Hollywood, il quale – come sappiamo – sta semplicemente recitando un ruolo che per lui è stato confezionato, pensato e scritto dalla ‘civiltà dell’hamburger’. L’obiettivo del guitto Zelensky è chiaramente espresso dalla sua modalità operativa: il guitto Zelensky non sta combattendo per l’indipendenza, la sovranità e la libertà dell’Ucraina, al contrario si sta battendo per far sì che l’Ucraina transiti integralmente sotto il dominio imperialistico della NATO e di Washington. E per farlo sta, de facto, sacrificando il proprio popolo, usandolo a mo’ di scudo umano, se non direttamente come carne da macello da sacrificare sull’altare dei superiori interessi della NATO e della ‘civiltà del dollaro’.

Ebbene, la narrativa occidentale, la propaganda filo-atlantista sta continuando a ripetere da mesi che l’Ucraina del guitto Zelensky rappresenta il baluardo della libertà occidentale, il fronte avanzato dei valori nei quali crediamo e per i quali dobbiamo, all’occorrenza, essere pronti a immolarci. Ebbene, siamo davvero sicuri che così sia? Davvero l’Ucraina del guitto Zelensky coincide con il fronte avanzato dei nostri valori? Ne abbiamo già dubitato in più occasioni e continuiamo a farlo alla luce delle ultime, recentissime affermazioni del guitto Zelensky, il quale ha avvertito i russi pronunziando le seguenti parola: “Lasciate Putin o sarete uccisi uno a uno”. Proprio così, queste le sue parole: “Sarete uccisi uno a uno”. Ha altresì affermato, il guitto Zelensky, che questa guerra è un errore storico per la Russia. Bene, davvero possiamo identificare in Zelensky, il guitto attore ‘Nato’, un eroe della libertà e dei valori sacri dell’Occidente? Forse bisognerebbe attribuirgli direttamente il Premio Nobel per la pace, che sarebbe sicuramente il migliore insieme a quello assegnato a Obama, il Presidente Nobel per la pace che bombardò e diffuse ovunque missili democratici made in USA.

Una cosa è certa: dobbiamo rovesciare la propaganda a la narrazione occidentali, quelle che continuano a celebrare il guitto Zelensky come un eroe. Egli è semplicemente un guitto che agisce manovrato dalla ‘civiltà del dollaro’. Viene presentato come l’eroe della libertà, poi minaccia di morte uno a uno tutti coloro i quali non si pieghino alla sua voluntas; viene presentato come il fronte avanzato della libertà, intanto impone il canale unico in Ucraina e fa chiudere i partiti dell’opposizione; viene presentato come baluardo della libertà e poi fa di tutto per evitare le ragioni della pace, del negoziato e della diplomazia, e sta di fatto portando il mondo intero in un abisso, in una vera e propria guerra mondiale dalle conseguenze disastrose. Ecco, davvero dobbiamo identificarci nel guitto Zelensky e nelle sue battaglie? Non sarebbe più ragionevole identificarlo per quello che realmente è e lasciarlo al suo destino? Questo dovrebbe fare l’Europa, se solo avesse la forza di non essere allineata sempre e comunque alla ‘civiltà del dollaro’.

RadioAttività, lampi del pensiero quotidiano – Con Diego Fusaro