La Juve vince allo Stadium. Detta in altri tempi non sarebbe una notizia, e invece lo è visto che la squadra di Allegri non trovava la vittoria dallo scorso 31 agosto.
Strano in effetti per il pubblico zebrato non trovare la vittoria da tanto tempo, c’erano altre temperature a altre ambizioni allora, adesso invece la missione di Allegri & Co. è passata dall’ambire senza discussioni allo scudetto al risollevare una stagione con un inizio da incubo.
Non trovando punti stasera forse anche quest’ultimo proposito sarebbe svanito in fumo. Non a caso i tifosi si sono fatti sentire davanti al JMedical prima del match contro la squadra di Thiago Motta, reduce da una sconfitta contro l’Empoli.

Il mese di Halloween inizia con i fantasmi di una crisi scacciati via a suon di gol, uno meno banale dell’altro.
Prima ci pensa Kostic, propiziato dal connazionale Vlahovic, dopo un dialogo che fa ben sperare per future intese e dunque non scontato, visto che fino ad ora di intesa se n’era vista ben poca. Poi lo stesso numero 9 ritrova il gol smarrito da giornate innumerevoli per un attaccante normale, figurarsi per lui: una rete che nasconde un significato che trascende le statistiche, visto che la risalita bianconera sarà direttamente proporzionale alla sua.

Infine mette la ciliegina – o meglio, lo scaldabagno – Milik. Quello che in altri termini, può essere considerato il miglior acquisto della Juventus finora.
Già perché con Pogba impegnato in infermeria e Di Maria non pervenuto, è lui che salva dalla figuraccia la campagna acquisti di Cherubini e Arrivabene; piazzando in rete un collo destro alla Haaland e rispondendo presente per l’ennesima volta in quel di Torino.

Nulla ha potuto il Bologna di Thiago Motta, che ha messo paura a Szczesny in un solo frangente, facendo sibilare il palo dopo una volée di Cambiaso.
Un fattore che rende la vittoria della Juventus non banale è proprio questo: non si è visto il solito approccio arrendevole e a tratti stucchevole che troppo spesso è stato messo in campo. Baricentro alto, tanto gioco sulle fasce e ordine in difesa: non sappiamo se è la ripartenza, ma la Juve di stasera dissipa le voci di crisi, scaccia i fantasmi e le paure.