La Roma ha qualcosa da farsi perdonare. I giallorossi devono riscattare la sconfitta e la brutta prestazione offerta nel big match dell’undicesimo turno di campionato contro il Napoli. Allo stadio Olimpico Osimhen ha steso il team capitolino. La sfida con l’Helsinki di giovedì sera quindi ha una valenza doppia.

Mourinho nel post-match di domenica non ha nascosto il disappunto per i commenti negativi sulla prova di Pellegrini e compagni. Nella conferenza della vigilia della gara di Europa League il portoghese non si è risparmiato ancora una volta: “Non ne volevo parlare, né piangermi addosso per la situazione. Dobbiamo giocarcela e vincere. Ma visto che lo avete chiesto vi dico la mia: penso che il sintetico sia un altro sport, non è il calcio. Cambia tutto a livello tecnico. I migliori giocatori soffrono, anche i migliori difensori. Ci sono gesti tecnici che devono essere variati, è chiaro che è difficile giocarci. L’anno scorso ci abbiamo giocato due volte e abbiamo perso in entrambe, una delle quali in malo modo. Domai serve un successo, per dipendere da noi stessi. Ho visto le altre partite dell’HJK, contro Real Betis e Ludogorets, non è stato facile per loro. Non siamo in vacanza, vogliamo continuare in Europa League, senza difendere la Conference League vinta lo scorso anno“.

Proviamo a fornire allora una bozza delle probabili formazioni. Finlandesi in campo con un 3-4-3: Hazard. Raitala, Hoskonen, Peltola. Soiri, Boujellab, Tanaka, Browne. Olusanya, Radulovic, Riski. Dovrebbe rispondere la Roma con il solito 3-4-1-2. Rui Patricio tra i pali. Mancini, Smalling e Ibañez in difesa. Zalewski e Spinazzola sugli esterni. Cristante e Camara in mediana. Sulla trequarti Pellegrini a supporto di Belotti e Abraham

Pro e contro della Roma di Josè Mourinho