Tutte le sconfitte sono brutte ma questa fa più rumore delle altre. Lo scivolone della Juventus sul campo del Maccabi Haifa in Champions League mette in luce i limiti di una stagione partita malissimo per i bianconeri.

La parola ‘vergogna‘ risuona forte e chiaro nella notte da incubo della Vecchia Signora. Allegri è sotto accusa ma per la dirigenza resta saldo al suo posto. D’altronde sul piatto c’è un contratto pluriennale a suon di milioni che pesa come un macigno nelle decisioni del club. Tutti quindi alla Continassa almeno fino al derby con il Torino del prossimo fine settimana.

Le riflessioni a caldo del Presidente Andrea Agnelli

Questo è sicuramente uno dei periodi più difficili, questo è il momento dell’assunzione di responsabilità e sono qui per questo, perché provo vergogna e sono arrabbiato ma sono consapevole che a calcio si gioca in 11 e si vince in 11 e tutti devono dare il massimo. Il problema è del gruppo, parliamo di atteggiamento generale con tante partite, con squadre che avrebbero dovuto essere abbordabili e non lo sono state. C’è da provare vergogna e chiedere scusa ai tifosi, che in questo momento fanno fatica anche a girare per strada. Da qui dobbiamo fare una profonda riflessione, sapendo che le qualità le abbiamo tutte”.