Vlahovic Re Mida: tutto ciò che tocca il serbo diventa oro. Il centravanti balcanico si ripete su calcio di punizione anche contro lo Spezia. Dusan aveva già deliziato il pubblico dello Stadium nel big match contro la Roma di pochi giorni fa.

Una traiettoria velenosa calibrata con il piede mancino dal talento ex Fiorentina. I portieri avversari vivono un autentico incubo tra i pali per capire dove finisce il pallone. Tra l’altro alle viste c’è la sfida dei bianconeri proprio contro la vecchia squadra della punta classe 2000. Una vera delizia tutta da gustare e da rivedere senza soluzione di continuità al replay.

Credo che la battuta di Vlahovic – ha detto l’ex difensore della Lazio Angelo Gregucci – sia più vicina a quelle di Sinisa Mihajlovic. Il serbo ha questa frustata veloce della gamba sinistra che parte dando molta velocità al pallone. I tiri che fa, se notate, non sono neanche angolatissimi ma mettono in seria difficoltà i portieri che non riescono a fare quei passettini per andare ad anticipare la traiettoria. Sicuramente è un colpo che lui si è costruito con il tempo. Alla Primavera della Fiorentina non ricordo punizioni battute da lui“.

La punizione magica esaltata dalle Teste di calcio

Tony Damascelli

La famosa punizione a foglia morta era tipica di Mario Corso. La punizione di Dusan Vlahovic può essere considerata al tempo stesso un tiro alla Pirlo, alla Del Piero, alla Pjanic, un tiro alla Totti. Parliamo di un’esecuzione bella, potente e nemmeno troppo angolata. La notizia vera è il fatto che il serbo si è ripetuto dopo quattro giorni anche contro lo Spezia. Mihajlovic ad esempio calciava forte così ma da una distanza ancora maggiore. Vogliamo metterlo ancora in discussione? Andate a vedere i gol segnati tra Fiorentina e Juventus fino ad ora.

Furio Focolari

Qualcuno nei mesi scorsi che Vlahovic non è poi questo grande giocatore. Però a me sembra che il serbo stia smentendo tutti i detrattori. Quanti gol ha fatto fino a questo momento in campionato? 4 su partite disputate. Di cosa parliamo? Non scherziamo assolutamente.

L’opinione di Luigi Schiffo sul gioco bianconero

Il modo di giocare della Juventus ormai è questo. Poi a volte hai più stimoli e vai ad aggredire più alto, come contro la Roma. Adesso c’è anche la questione della condizione atletica. Ad esempio ieri Locatelli ha sbagliato moltissimo davanti alla difesa. Ma se uno va a vedere i numeri delle prime giornate di campionato, i bianconeri hanno fatto 3 gol su 4 tiri con il Sassuolo, 4 tiri e 0 gol con la Sampdoria, 5 tiri e un gol con la Roma, 4 tiri e 2 gol contro lo Spezia. Nel momento in cui la Juve alzerà questi dati tutto dovrebbe andare un po’ meglio“.