La Juventus sfida il Bologna per rinascere. I bianconeri accusano un rilevante ritardo in classifica dopo un avvio di campionato da incubo. La sconfitta di Monza nell’ultimo turno ha peggiorato ulteriormente le considerazioni degli addetti ai lavori già molto scettici alla vigilia di questa stagione.

Nel match di domenica sera allo Stadium contro il Bologna mister Allegri opterà con ogni probabilità per uno schieramento tattico basato sulla difesa a tre con Bonucci perno centrale affiancato da Bremer e Danilo. In attacco il tecnico toscano spera nella conferma dell’ottimo intesa vista con la Nazionale serba da parte del tandem Kostic-Vlahovic. Senza dimenticare il polacco Milik che si sta disimpegnando bene in queste prime giornate.

Per il resto a centrocampo dovrebbero partire da titolari Locatelli, Rabiot e Paredes. Cuadrado largo a destra con Szczesny che tornerà in pianta stabile tra i pali.

Le scelte tattiche di Allegri commentato dagli esperti

Xavier Jacobelli

Credo che il modello serbo debba essere imitato anche da Allegri nella Juventus. In questo momento ciò che conta per i bianconeri e il suo allenatore è tornare alla vittoria. La falsa partenza in campionato e in Champions non concede spazio ad alibi o attenuanti. E’ evidente che il ritorno alla difesa a tre sia scaturito da queste necessità. Lo stesso Kostic si esprime meglio con un sistema tattico differente e l’intesa con Vlahovic è sotto gli occhi di tutti.

Stefano Agresti

Allegri non fa mai l’inventore. Prima la sua principale qualità era proprio quella di saper gestire situazioni con intelligenza e a volte in maniera sparagnina. Pur avendo una squadra molto forte non ci ha quasi mai riempito gli occhi di bel calcio, ma sfruttava al 100% le armi che aveva. Da una squadra che prima valeva 10 lui riusciva a tirare fuori 10,1 mentre oggi da una squadra che vale 8 tira fuori nemmeno 7,9. Ha perso quella capacità di essere spietato.

Furio Focolari

La difesa a tre a volta ti ripara un po’. Lo stesso Mancini in Nazionale ha messo questo assetto per necessità. La Juve farà la stessa cosa per guardarsi un po’ alle spalle cercando maggiormente la concretezza. Almeno non prendi gol e magari la coppia serba Kostic-Vlahovic in avanti ti fa vincere le partite.

Roberto Pruzzo

Sì, la difesa a tre dona più fiducia e sicurezza. Poi se sulle corsie laterali hai giocatori capaci di fare ciò che ha fatto Dimarco con l’Italia riesci a bilanciare le due fasi. Detto ciò, io ancora non ho ben capito il reale utilizzo di Di Maria. L’argentino è venuto qui per giocare o solo per gestirsi per arrivare sano ai prossimi Mondiali? Questa è un’altra incognita per i bianconeri.