Atalanta trasformista. La Dea ha cambiato pelle in estate ma i risultati continuano ad arrivare. Mister Gasperini ha donato ai suoi ragazzi una mentalità volta alla pura concretezza con tanti saluti al bel gioco.

Il successo in casa della Roma conferma i sospetti delle prime sei giornate di campionato. Il tiro vincente di Scalvini è stato di fatto l’unico eseguito dai bergamaschi nell’arco di tutto il match dello stadio Olimpico. L’acuto del giovane talento orobico è bastato ai lombardi per espugnare il terreno capitolino e per portarsi in testa alla classifica a quota 17 in coabitazione con il Napoli.

In tal senso interessante leggere le dichiarazioni ai microfoni di DAZN del tecnico nerazzurro Gasperini: “Abbiamo vinto contro un avversario molto forte, è stata una partita difficile però per noi questi tre punti sono di grande fiducia e ci dà possibilità di migliorarci. Sia Scalvini che Rasmus hanno fatto una partita, hanno 18 anni e son giocatori che possono solo migliorare. Avevo bisogno di un altro lavoro nella ripresa“.

La nuova mentalità bergamasca analizzata dagli esperti

Stefano Agresti

A me la Roma è piaciuto molto ieri. E’ stata una partita strana. I giallorossi hanno costruito molto in attacco soprattutto nel secondo tempo e non avrebbe meritato di perdere. L’Atalanta è diventata il contrario di ciò che era fino a qualche tempo fa. La Dea ora è una squadra molto sparagnina che con un gol è in grado di portare a casa il risultato finale. Non so quanti risultati riuscirà ancora a fare la truppa di Gasperini giocando così.

Stefano Carina

La fotografia di Agresti è perfetta. Addirittura ieri i tiri sono stati 21 da parte della Roma. Aver visto forse la miglior Roma della stagione può diventare anche un elemento aggravante. Perché
se Dybala è imprescindibile per segnare questo è indubbiamente un limite. La squadra produce tanto ma non concretizza a dovere. L’Atalanta è venuta con un atteggiamento tattico remissivo e Gasperini ha ottenuto il massimo da questo modo di fare. L’accenno all’arbitraggio non riguarda i rigori ma sul metro utilizzato dal Chiffi. L’Atalanta sul campo ha fatto quello che voleva.