Analisi al campionato. La Serie A ha disputato le prime tre giornate della stagione 2022/2023. Roma, Lazio e Milan hanno strappato applausi nelle uscite inaugurali della nuova annata. Un passo indietro Juventus e Inter. Il Torino potrebbe guadagnare l’appellativo di outsider del torneo.

Nell’ultimo weekend i biancocelesti di Sarri hanno annichilito i nerazzurri dell’ex Simone Inzaghi. La marcatura di Gagliardini su Milinkovic-Savic non ha portato i frutti sperati dal mister piacentino. Gli assist pregevoli hanno dominato la scena di un turno pieno di spunti interessanti. Dal lancio del serbo per il gol di testa di Felipe Anderson, alla perla di De Katelaere per Leao, fino all’acrobazia ‘sporca’ di Paulo Dybala per l’incornata di Abraham in Juve-Roma.

La terza giornata fotografata dal Direttore della Gazzetta dello Sport Stefano Barigelli

Inter sorpresa negativa

In queste prime tre giornate mi ha colpito negativamente l’Inter, non per la sconfitta ma per il modo in cui questa è arrivata. Con tutto il rispetto della Lazio, l’Inter non può andare all’Olimpico a giocare come se giocasse con il Real Madrid preoccupandosi solo di contenere i biancocelesti. Altrimenti non si spiegherebbe il monte ingaggi che Zhang deve pagare tutti i mesi. Quindi o ha sbagliato Zhang a costurire la squadra o ha sbagliato Inzaghi a metterla in campo. Penso che il mister debba capire che c’è una certa differenza tra allenare a Roma e
allenare a Milano
“.

Onore ai Friedkin

Le note positive riguardano la Roma. I giallorossi hanno dimostrato, anche con un po’ di fortuna, può entrare tra le prime quattro e quindi in Champions. Questo sarebbe un riconoscimento per gli sforzi fatti dalla proprietà. Siamo in un campionato in cui gli azionisti che tirano fuori soldi veri dalle proprie tasche sono sostanzialmente due: gli Agnelli e i Friedkin. Gli altri sono fondi ma non portafogli di famiglia e le altre proprietà fanno spese compatibili con quelle che sono le entrate tra diritti televisivi e immagini. I Friedkin sono molto diversi da Pallotta nel modo di vivere la città“.

Dal ’73-’74 mancava tanto equilibrio

In generale c’è un grande equilibrio. Dobbiamo risalire all’annata ’73-’74 per ritrovare una situazione di classifica simile. Trovare sei squadre in testa dopo tre turni è molto difficile. Secondo me questo dato può alimentare interesse. Il nostro calcio ha bisogno di un campionato che dal punto di vista dei numeri sia estremamente positivo“.

Lazio is on fire: bravo Lotito ad accontentare Sarri

Lazio e Torino hanno una enorme impronta data dal tecnico. Sarri è un grande allenatore. Lotito quest’anno ha il merito di aver abdicato alle richieste del mister. Juric è un allievo di Gasperini e fa della fisicità e del pressing uno contro uno le qualità migliori del suo team. Tra l’altro i granata hanno aggiunto due giocatori, come Radonijc e Schuurs, di spessore. Per scudetto e Champions vedo favorite 5-6 squadre, ovviamente il Torino non aveva questa aspirazione neppure nei sogni della vigilia del campionato. E’ molto difficile giocare contro il Toro, ti fa giocare male“.