Il mondo Inter è in ansia. Milan Skriniar potrebbe ancora partire verso altri lidi. Il Paris Saint Germain infatti non ha assolutamente mollato la presa sul difensore nerazzurro. Non mancano quindi le grane per Marotta e per mister Inzaghi dopo la sconfitta patita all’Olimpico contro la Lazio.
Tutto ciò a poche ore dal match della quarta giornata di campionato a San Siro contro la Cremonese. Handanovic e compagni dovranno voltare subito pagina al cospetto dei neopromossi lombardi guidati in panchina da Alvini. Le voci di mercato però continueranno almeno fino al fischio finale delle trattative previsto per le ore 20 di giovedì 1 settembre.
Importanti indiscrezioni dalla voce di Maurizio Russo di Calciomercato.it: “Da gennaio i parigini potrebbero contrattare già per la prossima stagione con Skriniar. Da questo punto di vista Marotta ha mostrato discreta tranquillità perché pensa di avere in mano già una bozza di accordo con il giocatore per un rinnovo contrattuale fino al 2027 ad una cifra molto importante vicina ai 6 milioni di euro bonus compresi. Dalla Francia invece emerge che direttamente Al Khelaifi si sarebbe messo in contatto con Zhang e avrebbe scavalcato Campos e Marotta per provare ad intavolare una trattativa“.
News freschissime del Direttore Ilario Di Giovambattista
Il punto di vista del giornalista Mediaset Sandro Sabatini
“Qui non c’è nessuna illazione. L’allenatore del Paris Saint Germain non ha confidato, ma in conferenza stampa ha detto: “Per Skriniar aspettiamo perché ancora ci sono 48 ore di tempo”. In realtà le ore di tempo sono più di 50. Quindi vediamo quello che succede. Adesso è anche dura sbilanciarsi perché circa tra poco parlerà Marotta nel pre-partita con la Cremonese e immagino che i colleghi di DAZN gli faranno una domanda sul tema e vedremo cosa risponderà. Se sono veri 70 milioni offerti dai francesi i tifosi possono anche protestare ma devono ragionare. Tra l’altro il difensore andrà a scadenza di contratto tra un anno. Se venisse coinvolto Zhang in prima persona nella trattativa gli equilibri cambierebbero decisamente“.
