I tifosi della Juve erano in trepidante attesa di rivedere Paul Pogba calcare il campo dell’Allianz, e in attesa resteranno almeno per i prossimi due mesi.
Sessanta giorni in realtà sono un ipotesi piuttosto ottimista, tutto dipende da quale tipo di operazione Paul sceglierà per rimettersi in sesto. Per la lesione al menisco laterale del ginocchio destro le scelte sono due: meniscectomia selettiva o meniscopessi. La prima va a rimuovere gran parte o tutto il menisco, nel secondo caso si tratta di una sutura. La questione ora sono le priorità: tornare in campo velocemente per il mondiale è auspicabile, ma può comportare problemi futuri non di poco conto.

Duplice l’ipotesi del Dott. Andrea Grasso sul ginocchio del campione del mondo: la strada più veloce è l’asportazione della parte lesa. Quali i vantaggi? Praticamente tutti, ma nel breve periodo. Pogba tornerebbe in campo nel giro di due mesi se in allenamento o in campo davvero è una variabile, si tratta di 15-20 giorni di cui ora non possiamo sapere“, ma per il futuro rischierebbe una rapida degenerazione della cartilagine, che sul lungo periodo va bene per il calciatore, ma per l’uomo?

Per quanto riguarda invece l’ipotesi più sicura si tratta anche della via che priverebbe Pogba del mondiale e la Juventus di una pedina fondamentale per 3 o 5 mesi. A livello cartilagineo però la meniscopessi, ovvero la sutura capsulare, sarebbe garanzia di lunga vita per il menisco.
Ora la scelta sta a Paul e al suo staff: calcare il campo in fretta vale una vita in salute?