Cantiere Milan. Maldini è inquieto. Oggi scade il termine utile per il rinnovo del contratto del dirigente ed ex bandiera rossonera. Le parti però sembrano distanti.

Il motivo del contendere sembra coincidere con alcuni dettagli relativi al discorso dell’autonomia tecnico-dirigenziale. Maldini chiede un certo grado di libertà ed un budget ben preciso da utilizzare in sede di mercato. Gli obiettivi Botman e Sanches sono praticamente sfumati e nelle stanze rossonere la reazione di certo non è stata positiva.

Il raduno pre-campionato è alle porte per i campioni d’Italia in carica. Pioli attende novità e rinforzi per continuare nel processo di crescita anche in ottica futura. Redbird deve accelerare i tempi. Cardinale accontenterà il tandem Massara-Maldini? I tifosi iniziano ad essere preoccupati.

La diatriba Maldini-Milan commentata in diretta

Sandro Sabatini

Sta succedendo qualcosa che credo sia abbastanza ‘schifoso’ per i tifosi del Milan e non solo. Con questo non sto dando tutta la ragione a Maldini. Lui vuole un’autonomia sul suo ruolo. Pretende che la sua figura sia con un budget preciso nel quale deve muoversi. Dal punto di vista sostanziale lui ha assolutamente ragione, ma dal punto di vista formale non esiste alcuna azienda al mondo che può dare a un dipendente certe libertà. Parliamo comunque di un’azienda americana. Detto ciò Maldini ha il 99,99% delle ragioni del mondo. Secondo il club su ogni passo Maldini dovrebbe chiedere l’approvazione a Gazidis.

Roberto Pruzzo

Sabatini ha spiegato bene la situazione. Io credo che comunque le due parti hanno bisogno l’uno dell’altro e alla fine troveranno un accordo. Il rapporto sembra ad oggi molto complicato ma, per il bene del Milan, è giusto trovare un punto di incontro. Serve un compromesso per chiudere bene questa sessione di mercato. In realtà non saprei dire cosa potrà accadere da qui alla fine dell’anno.