Inghilterra-Italia: un anno dopo. Gli azzurri questa sera se la vedranno con i britannici nella cornice a porte chiuse di Wolverhampton per la terza giornata del girone di Nations League.

Calcio d’inizio alle 20.45 per la sfida che nel tempio di Wembley esaltò la nostra Nazionale nel trionfo degli Europei. Sembra passata un’intera era geologica, in realtà sono trascorsi solo 365 giorni. Il flop della mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar ha sostanzialmente obbligato il movimento calcistico italiano all’ennesima rivoluzione.

Queste le parole del CT Mancini nella conferenza stampa pre-partita: “Sarà una partita dura, come tutte le gare che si giocano contro l’Inghilterra. Non abbiamo ancora deciso chi giocherà, vedremo dopo l’allenamento di stasera. Vale per Gnonto e gli altri, soprattutto per quelli che hanno giocato due gare di seguito. E’ una rivincita? No, non è una rivincita. Questo è un match completamente differente. In questo momento, l’Inghilterra come Germania o l’Argentina ha tanti top player, difficile indicarne solo uno“.

Spazio ai probabili schieramenti. L’Inghilterra sfodera un 4-2-3-1. In porta Ramsdale. In difesa James, Coady, Tomori e Trippier. A centrocampo Ward-Prowse e Rice. Sulla trequarti Bowen, Bellingham e Grealish. Di punta Tammy Abraham. Azzurri avanti con il consueto 4-3-3. Donnarumma tra i pali. Di Lorenzo, Luiz Felipe, Acerbi e Dimarco in trincea. Frattesi, Locatelli e Tonali in mediana. Pessina, Scamacca, Caprari (o Pellegrini) a comporre il terzetto d’attacco.

Il dibattito live sugli azzurri di Mancini

Fabrizio Patania

Dopo il flop Mondiale è scattata una molla ed era inevitabile. Concordo con Focolari ma non Melli. Finire fuori dal Mondiale per la seconda volta di fila è una catastrofe ma, per quanto possano essere inattendibili queste partite, dobbiamo considerare alcuni aspetti importanti. Intanto non ci sono più amichevoli, quindi se non cominci a provare adesso i giocatori non avrai mai la possibilità di farlo. Mancini ha spiegato che alcuni di quelli che hanno vinto l’Europeo potranno tornare utili per settembre, altrimenti torneranno nel marzo 2023 per le qualificazioni europee.

Furio Focolari

Le ultime scelte di Mancini mi sembrano molto coraggiose ma anche molto giuste. D’altronde siamo fuori dal Mondiali, anche per colpa dello stesso CT. Attenzione perché andare a giocare eventualmente con Gatti, Esposito e compagnia in Inghilterra significa correre il rischio di fare anche figuracce. In questo momento lui si sa che il risultato conta relativamente. Questo appunto è coraggio. E’ inutile riproporre giocatori di una certa età che non saranno certo il futuro della Nazionale.

melli

Franco Melli

Io la penso in maniera diversa. Mi sembra che questa Nations League stia trasformando Mancini da perdente a eroe coraggioso. In realtà stiamo semplicemente leccando ferite inventandoci cose con il tentativo rifarci una verginità. Si stanno provando giocatori come è normale che si debba. Cosa si dovrebbe fare nel momento in cui ti hanno raso al suolo rendendoti una Nazionale impotente? Io aspetto l’occasione per tornare ad entusiasmarmi, ma credo che passerà molto tempo.