46 tiri, 4 legni. La porta stregata contro il Venezia fa perdere due punti importantissimi alla Roma vedendo i risultati delle dirette concorrenti. Un pareggio amaro quello di sabato scorso per i giallorossi che si giocheranno l’accesso all’Europa League nella trasferta di Torino (oltre ad avere a disposizione lo slot della finale di Conference). Si accende il finale di stagione per la squadra di Mourinho, in cinque giorni ci si gioca l’intera annata. E’ innegabile che la finale di Tirana prenda il sopravvento nei pensieri di Pellegrini e compagni, i quali disputeranno una finale europea dopo 31 anni dall’ultima volta. Mercoledì 25 maggio la Roma ha un grandissimo appuntamento con la storia, come ha scritto la curva Sud nello striscione post Venezia per caricare la squadra.
Da Torino a Tirana, l’opinione si divide: Turnover a Torino in vista della finale o la formazione titolare per confermare l’accesso all’Europa League?
“Tutti giocano contro tutti in questo campionato a prescindere dagli obiettivi, non ci sono risultati scontati”. A dirlo è Roberto Maida (Corsport), “il Torino per tradizione non regala niente, ricordiamo l’anno scorso che il Verona fece perdere la Champions al Napoli. La Roma ha due finali davanti adesso e le deve vincere tutte e due, non ci stanno altri calcoli, gioca chi sta meglio. Com’è possibile che nelle grandi squadre i titolari giocano sempre e il problema deve essere della Roma per due partite ravvicinate? Io onestamente questa cosa del turn over la comprendo poco”.