Juventus vs Inter: chi la spunterà nella finale di Coppa Italia? Allo stadio Olimpico sarà gara secca a partire dalle 21. La posta in palio è altissima. Da un lato i bianconeri obbligati a riscattare una stagione difficile tra campionato e Champions League. Dall’altro i nerazzurri rischiano di rimanere a bocca asciutta anche in chiave scudetto dove il Milan sembra lanciato.

Duelli in campo e duello in panchina. La sfida tra Max Allegri e Simone Inzaghi promette scintille. “Domani sarà una bellissima serata – ha dichiarato il mister toscano – ci vorrà pazienza e lucidità nella lettura della partita. Bisogna fare una bella prestazione per cercare di portare a casa la Coppa Italia. Una finale ha sempre una grande importanza. Questa Coppa Italia non è la ciliegina, ma la torta“.

L’8 luglio – ha rimarcato dal canto suo il tecnico piacentino – non avrei mai pensato di ritrovarmi in questa situazione. Abbiamo disputato una grandissima stagione in cui abbiamo pagato la flessione con 7 punti in sette partite. Ma quel calo è valso una finale di Coppa e un grande ottavo di Champions contro il Liverpool. Quindi ci sta. In una finale decidono i dettagli, dovremo essere più bravi di loro e dare il 120%. Mi aspetto una partita combattuta ed equilibrata. Se è più difficile vincere la Coppa o lo scudetto? Bella domanda. Sicuramente noi pensiamo a domani, poi vediamo quello che succede“.

Vecchia Signora con il 4-4-2 d’ordinanza. Perin confermato in porta. Danilo, De Ligt, Chiellini e Alex Sandro in difesa. Cuadrado, Zakaria, Rabiot e Bernardeschi a centrocampo. In attacco spazio al tandem Dybala-Vlahovic. Dovrebbe rispondere l’Inter con il solito 3-5-2. Skriniar, De Vrij e Bastoni a protezione di Hanandovic. Dumfries (o Darmian), Barella, Brozovic, Calhanoglu e Perisic in mediana. Lautaro Martinez e Dzeko frecce in avanti. Arbitro della sfida Valeri di Roma. Assistenti Preti e Giallatini. Quarto uomo Sozza. Al Var Di Paolo e Abisso.

Il pre-partita della finalissima di Coppa Italia

Tony Damascelli

E’ una partita che non riguarda le due squadre ma i due allenatori. In particolare Allegri continua a fare il simpaticone in conferenza stampa. Ieri addirittura ha detto che la stampa non si ricorda delle partite giocate bene dalla Juventus ma perse. Una squadra come quella bianconera deve ricorrere a due partite giocate bene e perse. Tanta attesa anche per Inzaghi che si deve giocare ancora lo scudetto nella sfida a distanza con il Milan.

Massimo Franchi

Il motivo del match è soprattutto Allegri. C’è il rischio di chiudere una stagione senza titoli dopo 11 anni. Ci si aspettava qualcosa di molto diverso. Tanti rimarcano il fatto che i bianconeri hanno perso Ronaldo. Certo, ma a gennaio sono arrivati Vlahovic e Zakaria. La Juve è stata umiliata in Champions dal Villareal. Ora improvvisamente la Coppa Italia per la Juve è diventata qualcosa di epico.

melli

Franco Melli

La vittoria in coppa salverebbe la stagione della Juventus. Intanto il trofeo non interromperebbe le dieci stagioni in cui i bianconeri hanno vinto almeno un titolo e rovescerebbe una situazione oggettiva che per mesi è stata deficitaria con infortuni gravi come quello di Chiesa e la mancanza di un vero goleador dopo l’addio di Ronaldo.

Alessandro Vocalelli

La vittoria della Coppa Italia salverebbe la stagione della Juventus ma per arrivare al massimo ad una sufficienza. Lo stesso discorso vale per l’Inter se non dovesse vincere lo scudetto. In caso contrario si farebbero discorsi ben diversi anche dei nerazzurri. Tra l’altro chi vince questa sera giocherà la Supercoppa italiana che costituisce comunque un altro trofeo da poter mettere in bacheca.